
Almeno fino al 31 marzo. Con ordinanza sindacale del 17 gennaio, il sindaco di Priverno Angelo Delogu ha stabilito la data ultima – a meno di ulteriori proroghe o di una revoca – entro la quale le isole ecologiche dovranno tornare a funzionare.
Dopo la sospensione del servizio dei giorni passati, il primo cittadino privernate definisce con chiarezza il periodo nel quale i cittadini dovranno conferire i rifiuti solidi urbani all’interno di cassonetti anziché nei Punti Ecologici Interrati. Nell’ordinanza, come già accennato, si fa riferimento alle segnalazioni e documentazioni sulla pericolosità delle isole ecologiche che De Vizia, società che effettua il servizio, e le organizzazioni sindacali, CGIL FP di Latina in testa, hanno fatto pervenire all’Ente. Nelle segnalazioni, sia l’azienda sia la CGIL FP mettevano in risalto il pericolo per la salute e la sicurezza degli operatori che svolgono giornalmente il servizio di raccolta e per i cittadini che utilizzano gli stessi punti per conferire i rifiuti.
Per questo motivo, a seguito di un incontro formale tra le parti avvenuto il 23 dicembre 2013, il Sindaco ordina alla De Vizia l’immediata sospensione fino al 31 marzo , salvo proroga o revoca motivate. Il regolare svolgimento del servizio dovrà essere garantito con le modalità previste dal Capitolato Speciale d’Appalto.
Nell’ordinanza sindacale si fa inoltre riferimento alle verifiche e i controlli da effettuare sulle isole. Saranno i tecnici del Servizio Ambiente o un perito esperto del settore ad occuparsene, verificando la funzionalità tecnica delle isole al fine di garantire la tutela dell’igiene e della salute pubblica.