Sempre più infuocata la battaglia attorno al concorso per un posto di lavoro a tempo indeterminato all’Ordine dei medici di Latina. Una candidata, risultata vincitrice, da oltre quattro anni è al lavoro in piazza Celli, ma ha rischiato di dover fare fagotto dopo il ricorso presentato da un’aspirante impiegata esclusa. A bloccare tutto è ora intervenuto il Consiglio di Stato.
Un’altra candidata aveva infatti chiesto al Tar di annullare quel concorso, battendo su una serie di problemi nelle valutazioni effettuate, e alla fine aveva ottenuto ragione. La vincitrice, ormai dipendente, vedendo sfumare il suo impiego, ha così fatto appello e i giudici di Palazzo Spada hanno sospeso la sentenza di primo grado.
Per il Consiglio di Stato, ad un primo esame non vi sarebbero problemi nelle valutazioni fatte dalla commissione giudicatrice e nelle procedure seguite. Temendo gravi pregiudizi per la vincitrice del concorso, i giudici hanno così congelato il pronunciamento contestato e si esprimeranno nel merito sulla vicenda il prossimo 21 ottobre.
