Da lieta sosta a orribile discarica a cielo aperto. Davvero un’offesa alla memoria del prof. Oreste Sanalitro, molto noto a Terracina e prematuramente scomparso, che negli ultimi anni aveva realizzato coni volontari dell’associazione da lui presieduta ‘Ambiente e/è vita’ un progetto di risanamento di un sito sulla strada per Camposoriano poi ribattezza, appunto, ‘La lieta sosta’. Ma purtroppo oggi è tornata nel degrado di un tempo, colpa degli immancabili vandali e incivili che stanno mettendo a dura prova il controllo di quanti, ancora, cercano di portare avanti il progetto del compianto prof.
Già altre volte il sito era stato rovinato da qualche imbecille, che ne aveva divelto i pali di recinzione, il cancello e rubato le suppellettili. Ogni volta Oreste Sanalitro e gli altri volontari non si perdevano d’animo e ricominciavano da capo, convinti dell’importanza di quel progetto di riqualificazione ambientale e paesaggistica, finanziato dalla Provincia ma portato avanti soprattutto grazie all’amore costante dell’associazione.
Purtroppo oggi non è più così, la morte improvvisa del presidente di ‘Ambiente e/è vita’ ha lasciato il segno anche ne ‘La lieta sosta’ dove alcuni residenti denunciano la presenza di lastre di eternit, di animali che vengono fatti pascolare lì con le inevitabili conseguenze, di ignoti che rubano quel poco che c’è da portare via. Addirittura hanno rubato la bandiera italiana messa simbolicamente nel sito.
Fanno appello a chi di dovere affinché riporti l’ordine ne ‘La lieta sosta’ affinché tanto impegno e amore non vadano inesorabilmente sprecati