Era in attesa che arrivasse il suo medico. Una donna di 73 anni era fuori da uno studio medico della borgata Carrara quando è stata avvicinata da due 18enni rumene. In un attimo le due hanno strappato la collana d’oro che l’anziana portava al collo, facendola cadere a terra. Le due si sono poi dileguate a bordo di un’auto, ma la scena è stata notata da un passante che ha avvertito il 112 fornendo tutte le notizie del caso. Le indagini immediate dei Carabinieri della Stazione di Sermoneta, e le testimonianze dei presenti hanno permesso di ricostruire la dinamica, la descrizione delle due donne e dell’auto, una monovolume verde, e far partire le ricerche.
Il primo passo è stato la verifica della presenza dell’auto e delle donne presso Al Karama, il di Latina, il campo nomadi dove risultano domiciliate le due sospettate.
Non erano lì. A quel punto è stato diramato l’allarme al Comando Stazione di Borgo Podgora e Latina Scalo ed al reparto Territoriale dei Carabinieri di Aprilia. Il Militare che aveva appena smontato il servizio dalla Sala Operativa, e che quindi aveva raccolto gli elementi per far partire le ricerche, ha riconosciuto l’auto e le donne descritte, mentre parcheggiavano in un supermercato di via Nettunense ad Aprilia. A quel punto è scattato il fermo.
Sono state così sottoposte agli arresti domiciliari presso il centro Al Karama accusate di “furto con strappo”. Non è stato possibile trasferirle in carcere in quanto una di loro era in stato avanzato di gravidanza mentre l’altra è madre di un bimbo di appena 4 mesi. Il rito direttissimo celebrato al Tribunale di Latina ha convalidato l’arresto, ma per entrambe sono stati chiesti i termini a difesa. Le due, ora, non potranno lasciare il territorio di Latina.
La collana è stata restituita alla donna, che durante lo scippo è stata ferita al collo. Cadendo, inoltre, si è procurata anche delle contusioni fortunatamente non serie.