Le difficoltà per le imprese sono sempre più evidenti e ora vengono ben fotografate anche dai dati statistici. Al 30 settembre 2013, in base ai dati rilevati da Unioncamere, nell’intera provincia di Latina sono 26.500 le imprese cessate e cancellate dalla CCIAA: di queste oltre 600 sono quelle apriliane, a testimonianza della grave crisi in atto nel nostro territorio.
Il 2013 per le imprese apriliane ha determinato una grave fase di recessione e molte di esse sono state costrette a chiudere le loro attività. Nessuna risposta è giunta dalla politica locale e provinciale con una tassazione locale alle stelle: basti pensare alla Tares e all’Imu sui fabbricati utilizzati dalle imprese che hanno tartassato le già martoriate imprese apriliane.
“E’ urgente – spiega il centrosinistra apriliano – la necessità di dare un concreto aiuto al sistema imprenditoriale locale, a cui più volte il Partito Democratico di Aprilia, Sinistra Ecologia e Liberta, Federazione della Sinistra e Lista Primavera Apriliana si sono rivolte nel corso di questo anno. L’urlo di disperazione segnalato dai dati statistici deve essere immediatamente recepito con pronte risposte da parte della politica”.
A breve le forze del centrosinistra apriliano presenteranno in occasione della sessione di bilancio 2014 una serie di proposte per alleviare le difficoltà delle aziende apriliane, proposte che vanno dalla stipula della convezione con la camera di commercio per agevolare l’accesso al credito delle imprese apriliane (come già fatto dal Comune di Sermoneta), “una tassazione meno onerosa in materia di raccolta dei rifiuti urbani, una riduzione del peso dell’Imu sui capannoni industriali e una semplificazione delle procedure amministrative”.