***video***Case Ater senza manutenzione, il caso di via Filiberto a Mola di Formia

*La signora Livia Costa*
*La signora Livia Costa*

La gestione e, peggio, la manutenzione dei fabbricati di proprietà dell’Ater continua a far discutere e, soprattutto, a gridare vendetta. E’ il caso del complesso al civico 22 di via E.Filiberto, nel “cuore” del quartiere marinaro di Mola, a Formia. Ospita 12 famiglie ma quella di Raffaele De Simone, sino a qualche tempo operatore ausiliaro presso l’ospedale di Ancona, e dell’anziana madre disabile di 94 anni Livia Costa, è decisamente a rischio.


Lo scorso novembre, a distanza di cinque anni, si è verificata dall’appartamento al piano superiore una copiosa perdita d’acqua che si è infiltrata nel già superato e poco sicuro impianto elettrico. De Simone si è rivolto ad un legale, l’avvocato Francesco Ialongo, ma le richieste di intervento inoltrate all’Ater non hanno ricevuto alcun tipo di risposte. Ha dovuto acquistare un deumificatore e, soprattuitto, installare alla meglio un impianto elettrico alternativo, fili volanti che portano la corrente laddove è necessario per vivere, in cucina, in bagno, e nella camera da letto della signora Livia che ogni giorno si affida alla sua forte religiosità e ai tantissimi santini per scongiurare il peggio.

L’impianto elettrico della famiglia De Simone è privo di un salvavite e verrebbe da dire, in attesa dell’intervento della macchinosa burocrazia dell’Ater, si salvi chi può.