Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella interviene sull’allontanamento di Bruno Landi da Amministratore Delegato di Latina Ambiente a seguito del suo arresto.
Ieri mattina si era riunito il Cda dell’azienda per decidere sulla sostituzione di Landi che non ha rassegnato le dimissioni. Per questo motivo socio pubblico (il Comune di Latina) e socio privato hanno concordato di attribuire poteri e deleghe di Landi al Presidente della società, Massimo Giungarelli.
“La decisione del CDA di Latina Ambiente è sicuramente opportuna- commenta la grillina terracinese Pernarella- ma non dimentichiamoci che sono in atto diversi procedimenti amministrativi riguardanti la discarica di Borgo Montello, dalla costruzione di un impianto TMB, al rinnovo dell’A.I.A. per lo smaltimento dei rifiuti e l’approvazione del progetto di bonifica a carico della Ecoambiente.
E’ necessario ed urgente intervenire su tali procedimenti, sospendere le procedure in corso e revisionare gli atti ad oggi rilasciati, visto che sono stati autorizzati anche da alcuni funzionari regionali coinvolti nell’inchiesta, di cui avevamo già fatto il nome nelle nostre interrogazioni ancora senza risposta da parte della Giunta.
Altro atto dovuto dovrebbe essere infatti la messa in moto di un’indagine amministrativa sulle responsabilità politiche regionali e locali e sugli omessi controlli. Gli arresti non fermano la criminalità che orbita intorno ai rifiuti, la criminalità non fermerà noi”.
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