Priverno, l’assessore al Bilancio: ” Una cartella di riscossione errata non genera il caos”

*Comune di Priverno*
*Comune di Priverno*

Una rondine non fa primavera. Una cartella di riscossione errata non ingenera il caos. Nelle ultime settimane alcuni cittadini di Priverno – una netta minoranza, rispetto al numero totale di contribuenti residenti nel territorio comunale – hanno ricevuto da Tre Esse, la società che si occupa della riscossione dei tributi per conto del Comune, delle cartelle esattoriali errate. Tutto ciò ha provocato una serie di disagi che l’amministrazione, di concerto con la società, sta tentando di risolvere.

“In queste ultime settimane – continua l’assessore al Bilancio di Priverno, Vellucci – abbiamo avuto un fitto scambio di comunicazioni con i responsabili della Tre Esse per mitigare i disagi. Abbiamo chiesto loro, più e più volte, delucidazioni su come si stessero attrezzando per il pagamento della Tares e, vista l’impellente scadenza, abbiamo preteso ed ottenuto un’estensione dell’orario di apertura dell’ufficio di Priverno. Un piccolo risultato, ma che ha portato grande giovamento agli utenti della nostra città”.


Dalla scorsa settimana il punto di Priverno rimarrà aperto dal lunedì al venerdì, sia di mattina che di pomeriggio (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30). Inoltre, per fornire un servizio ancora più celere, Tre Esse integrerà il personale presente presso lo sportello di Via Domenico Marzi. L’estensione dell’orario sarà valida sino al 30 gennaio prossimo, mentre si stanno verificando le possibilità per l’apertura temporanea di un secondo ufficio per snellire ulteriormente le pratiche. Nonostante tutto, in queste ultime ore la situazione si va normalizzando.

“Da qui a dire che la città è in preda al caos e alimentare ulteriormente la preoccupazione dei cittadini ce ne passa – afferma l’assessore al Bilancio Pierluigi Vellucci – . Siamo coscienti di quanto sta accadendo e abbiamo già chiesto conto ai responsabili della società di questi errori. Nel caso in cui dovessero configurarsi delle mancanze da parte di Tre Esse, siamo pronti a far valere le ragioni dei cittadini e le ragioni dell’Ente in qualsiasi sede”.

I cittadini, comunque, avranno tempo per effettuare il pagamento dell’imposta sino al 16 gennaio; sino a quel giorno, assicura l’assessore Vellucci, l’amministrazione terrà alto il livello di guardia per verificare che fatti del genere non si verifichino più.

“Stiamo passando al vaglio tutti gli atti e le procedure messe in atto da Tre Esse. Vogliamo verificare che tutto si sia svolto con regolarità e non ci siano state carenze colpevoli da parte loro. In questo caso ci riserviamo di intraprendere tutte le azioni di responsabilità possibili sulla base del contratto: non ci precludiamo, insomma alcuna strada. Se ci sono stati degli atteggiamenti poco chiari, ne risponderanno presso le sedi opportune”.