Incontri di poesia al liceo di Terracina, arriva Stelvio Di Spigno con ‘La nudità’

Stelvio Di SpignoÈ originario di Napoli, lavora a Roma, ma abita spesso a Gaeta. Stelvio Di Spigno questa ubiquità la traspone meravigliosamente in poesia. E certa sincera ubiquità è una bellezza, laddovve bellezza sta per nudità.

“La nudità” è anche il titolo dell’ultimo libro di poesie di Stelvio, che prende spunto dall’infinito naufragare di Giacomo Leopardi e lo attualizza anche grazie alla lezione novecentesca di Saba. Giovedì 16 gennaio prossimo sarà al liceo “Leonardo Da Vinci” di Terracina per proseguire il ciclo di incontri con la poesia contemporanea avviato dall’ente scolastico in collaborazione con l’Associazione Culturale Libero de Libero.


Il dialogo avverrà direttamente tra l’autore e i ragazzi, in una atmosfera di magica scoperta che ha già positivamente caratterizzato l’incontro inaugurale con Claudio Damiani a dicembre scorso. A moderare ci sarà la prof.ssa di lettere Sandra Di Vito, ideatrice del progetto alla ricerca di “sette modi di aderire al reale”. L’incontro è aperto a tutti e l’orario d’inizio, fissato alle 15, è stato un modo per venire incontro alle esigenze dei giovani studenti, pur rimanendo aperta la possibilità di prendervi parte a chi nel pomeriggio riprenderà le attività di lavoro.

Cenni biografici autore. Stelvio Di Spigno è nato a Napoli nel 1975. È laureato e addottorato in Letteratura Italiana presso l’Università “l’Orientale” di Napoli. Ha esordito come critico con schede e recensioni per l’Annuario “I Limoni”, diretto da Giuliano Manacorda. Ha collaborato alla «Nuova Enciclopedia “Le Muse” – De Agostini» con voci monografiche su Pessoa, Pound, Brodsky, Bonnefoy, Walcott, Caproni, Sereni, Luzi, Zanzotto, Erba e con due voci tematiche: “Ermetismo italiano nel Novecento” e “Illuminismo in Italia”. Ha pubblicato la silloge “Il mattino della scelta” in “Poesia contemporanea. Settimo quaderno italiano” a cura di Franco Buffoni (Marcos y Marcos, Milano 2001), i volumi di versi “Mattinale” (Sometti, Mantova 2002, Premio Andes; 2ed. accresciuta Caramanica, Marina di Minturno 2006, Premio Calabria), “Formazione del bianco” (Manni, Lecce 2007, già finalista al Premio Sandro Penna), “La nudità” (peQuod, Ancona 2010), “Qualcosa di inabitato” con Carla Saracino (EDB, Milano 2013) e la monografia “Le “Memorie della mia vita” di Giacomo Leopardi – Analisi psicologica cognitivo-comportamentale” (L’Orientale Editrice, Napoli 2007). Si è occupato di autobiografia moderna, di linguistica leopardiana, di Montale, Pavese, Zanzotto, von Kleist, e della poesia degli ultimi vent’anni con articoli su Claudia Ruggeri, la post-avanguardia italiana, Adelelmo Ruggieri. Suoi testi poetici sono apparsi su “Altofragile”, “ArcipelagoItaca” (il pdf del 5° numero è scaricabile dal sito www.arcipelagoitaca.it)”, Area di Broca”, “L’Arrivista”, “Atelier”, “Capoverso”, “La Clessidra”, “il Cobold”, “de-Comporre”, “Fiacre n. 9”, “Gradiva”, “Graphie”, “Hebenon”, “Hortus”, “Poesia”, “Poesia Meridiana”, “Poeti & Poesia”, “Poiesis”, “Punto – Almanacco della Poesia Italiana”, “SenzaPrezzo”, “Sinestesie”, “Smerilliana”, “Specchio della Stampa”, “Tratti”, “Vivere Milano”, e in piccoli almanacchi, repertori e antologie come “Poeti degli anni Novanta” (Poiesis, 2000), “Così pregano i poeti” (S. Paolo, 2001), “Da Napoli / Verso – Lo schermo d’ingegno” (Kairos, 2007), “Registro di poesia n#1” (d’If, 2008), “Le amorose risonanze” (L’Arca Felice, 2009), “Al di là del labirinto” (L’Arca Felice, 2010), “Parole in circuito” (Fermenti, 2010), “Tutti tranne te” (Liminamentis, 2010), “Attraverso la città” (Scuderi, 2011), “A che punto è la notte” (CFR, 2012), “Evoluzione delle forme poetiche 1990-2012” (Kairos, 2013). Vive a Gaeta.