
È stata la contraddizione emersa relativamente alla vicenda della sanità locale ad accendere nuovamente lo scontro politico a Formia. E infatti a sottolineare le contraddizioni tutte interne alla maggioranza e in particolare al partito democratico è stato il gruppo consiliare dell’Udc. Troppo evidente per non essere commentato il paradosso per il quale il Pd sembra ancora una volta spaccato sulla costruzione, sempre più lontana, del policlinico del Golfo, a beneficio, invece, dell’acquisizione dell’ex pastificio Paone da parte della Regione Lazio, come appendice dell’ospedale Dono Svizzero di Formia. Ma non solo, perché altri pareri discordanti sono emersi anche sul molo crocieristico e sul caso, ormai noto, del processo Formia Servizi.

“Sono stati 15 giorni davvero anomali – hanno dichiarato dall’Udc – queste prime 2 settimane del 2014. Speravamo, con l’avvento dell’anno nuovo in un chiarimento da parte di questa amministrazione di cosa vuole fare della nostra città, invece abbiamo assistito attoniti ad un susseguirsi di dichiarazioni del sindaco, assessori, consiglieri, delegati vari e segretari di partiti di maggioranza in forte contraddizione con le dichiarazioni del giorno prima. Noi da subito abbiamo denunciato la mancanza di un disegno organico di città da parte dell’amministrazione Bartolomeo impegnata solo a distruggere quanto fatto dall’amministrazione Forte, addirittura facendo perdere finanziamenti pubblici che in questo momento storico difficilmente la nostra città potrà beneficiarne nuovamente.
Si è provato persino a modificare finanziamenti plus, ben sapendo che essendo fondi europei sono finalizzati e quindi non modificabili. Quindi da un lato gli assessori fanno comunicati roboanti su finanziamenti da noi ottenuti, dall’altro il sindaco si scomoda ad andare in Regione per farli modificare.
Su di tutti il progetto del Policlinico del Golfo, cavallo di battaglia storico dell’attuale sindaco e tirato fuori in tutte le campagne elettorali. Sei mesi fa si era scomodato anche il presidente Zingaretti che venendo a Formia prometteva la costruzione del Policlinico se Bartolomeo fosse diventato sindaco (era maggio 2013). Oggi, solo dopo 8 mesi, scopriamo che il policlinico non si farà ma Bartolomeo ha avuto “mandato pieno” da Zingaretti per ampliare l’attuale ospedale nella struttura dell’ex pastificio Paone.

Nel frattempo ed in forte contraddizione il capogruppo del Pd Schiano con il segretario di una sezione del Pd di Formia dichiarano che l’unica salvezza per il nostro territorio è il Policlinico del Golfo. Sui Plus in pieno Consiglio comunale Bartolomeo dichiarava ‘sappiamo bene tutti che a Formia non arriverà mai nessuna nave da crociera’ oggi però il presidente del Consiglio Tallerini con l’assessore all’urbanistica Masiello dichiarano ‘l’importanza della realizzazione di un approdo per le navi da crociera per la gestione del turismo crocieristico’.

Sulla costituzione di parte civile nel processo Formia Servizi abbiamo assistito all’ok del capogruppo Schiano e di altri membri di maggioranza ma al secco no del sindaco in quanto il Comune ‘non ha avuto nessun danno da tale fallimento’. Insomma tutto e il contrario di tutto.
In questo caos totale però la Giunta comunale è tutta concorde nell’approvare il 13 gennaio una delibera con questo oggetto ‘Integrazione programma festività natalizie e di fine anno’ con relative ulteriori spese sul bilancio comunale, evidentemente gli oltre 90mila euro, programmati e spesi a metà dicembre, non erano bastati. Nel frattempo a casa dei cittadini sta arrivando in questi giorni la quarta rata della batosta Tares da noi abbondantemente denunciata.
Se questa è programmazione e buona politica”.