Latina, riunione commissione pari opportunità

*Marilena Sovrani*
*Marilena Sovrani*

Oggi presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale si è riunita la Commissione Comunale Permanente Sanità, Igiene Pubblica, Medicina Scolastica, Pari Opportunità, Anagrafe, Personale, Asili Nido, Volontariato e Decentramento Amministrativo.

Alla seduta ha partecipato anche l’assessore alle Pari Opportunità Marilena Sovrani, chiamata per relazionare in merito alla costituzione della Commissione Pari Opportunità. L’Assessore in proposito è intervenuta evidenziando la presenza di discrepanze tra quanto disposto dallo Statuto Comunale, così come modificato nell’anno 2001, e il vigente Regolamento per la Commissione Pari Opportunità approvato nell’anno 2003.


Nello specifico l’Assessore ha precisato che: “Allo stato risulta illegittimo istituire la Commissione Pari Opportunità in virtù del vigente Regolamento il cui contenuto è difforme da quanto disposto dallo Statuto Comunale poiché prevede la costituzione della Consulta Femminile prima ancora della costituzione della Commissione. Ritengo, pertanto opportuno, rivedere le disposizioni comunali in materia di pari opportunità al fine di eliminare le anomalie sopra descritte e di segnare una strada chiara e legittima  per la costituzione della Commissione Pari Opportunità, la cui istituzione mi sta a cuore al fine di creare un organismo dove discutere delle problematiche inerenti la lotta alle discriminazione di genere e avviare iniziative per favorire l’uguaglianza uomo-donna. A tal fine ho inviato una nota agli uffici preposti che evidenzia le anomalie suddette e in cui si chiede la immediata regolarizzazione delle stesse, oltre ad un riesame dei vigenti Regolamenti allo scopo di aggiornarli alle novità normative sopraggiunte dal 2003 ad oggi, anche al fine della razionalizzazione della spesa e di evitare una frammentazione delle competenze, così come previsto dal D.Lgs. n. 165/2001, modificato dalla Legge n. 183/2010, relativo alla costituzione dei Comitati Unici di Garanzia che sostituiscono, uniformandoli, i Comitati per le pari opportunità e i Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, sempre in una ottica di spending review.

Pertanto, la proposta avanzata nella seduta odierna della Commissione Consiliare Permanente, dalla consigliera Nicoletta Zuliani di procedere comunque alla costituzione della Commissione Pari Opportunità, nelle more della istituzione della Consulta Femminile, peraltro, messa ai voti e bocciata a maggioranza dei voti, mi appare evidentemente illegittima, soprattutto considerato che, a norma del vigente Regolamento per le Pari Opportunità, è la stessa Consulta Femminile ad indicare i nomi di tre dei quindici componenti della Commissione stessa.

Infine, mi preme sottolineare tutte le attività portate avanti dal mio Assessorato:

*Ho avviato l’iter per la costituzione dell’Ufficio Amministrativo Pari Opportunità, mai prima istituito  nel nostro Comune,  al fine di rendere sempre più concreta la parità di genere.

* Ho avviato  tutte le attività necessarie per ottemperare alle disposizione della Legge 23 novembre, n. 215 “Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei Consigli e nelle Giunte degli Enti Locali e nei Consigli Regionali. Disposizioni in materia di pari opportunità nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni”, per la costituzione del Comitato Unico di Garanzia previsto a norma di legge;

* Ho predisposto le attività necessarie al raggiungimento degli obiettivi e delle azioni positive fissate nel “Piano Triennale delle azioni positive” predisposto dall’Ufficio e approvato con deliberazione di G.M. n. 130 del 15/03/2012;

* Partecipo costantemente alla Commissione Pari Opportunità dell’ ANCI come membro effettivo;

*Componente del gruppo di lavoro della Commissione Pari Opportunità dell’ANCI in merito al “Progetto DI.RE. – donne in rete contro la violenza”;

*Ho collaborato alla “Campagna di sensibilizzazione & informazione per vincere insieme le cause dei disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, binge, obesita’, diabulimia, ortoressia, vigoressia e drinkoressia)” che colpiscono principalmente le donne giovani (iniziativa patrocinata dall’ANCI, dal Ministero delle Pari Opportunita’ e dal Confartigianato imprese;

*Ho preso parte al Seminario Nazionale dell’8 maggio 2013 sull’approfondimento dei risvolti applicativi della legge 215/2012, a cui hanno partecipato il Ministro On. Beatrice Lorenzin e l’On. Sesa Amici quali firmatarie della legge;

*Ho ritenuto aderire come Comune alla rete RE.A.DY. “Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere con deliberazione di G.M. n. 422 del 27/06/2013 intessendo contatti con il Comune di Torino, capofila in merito a tutte le iniziative che si intendono porre in essere sul territorio nazionale e locale;

* Ho organizzato il flash mob “ONE BILLION RISING contro la violenza sulle donne” sul territorio di Latina, insieme a un altro milione di piazze in tutto il mondo, tramite il coinvolgimento della cittadinanza di Latina  e di tutti gli Istituti Scolastici del territorio; * Adesione a bandii in materia di pari opportunità emessi dai vari organismi nazionali e internazionali.

Insomma, tante e tante attività che hanno messo al centro di tutto la parità tra uomo e donna e la lotta ad ogni forma di discriminazione.”.