Calcio a 5, Rapidoo Latina: il punto del tecnico Giampaolo

Giampaolo, tecnico della Rapidoo Latina.
Giampaolo, tecnico della Rapidoo Latina.

Dopo aver fatto benissimo sino all’ultima gara del 2013 contro il Potenza, la Rapidoo Latina Calcio a 5 è chiamata a fare altrettanto bene nel 2014, ad iniziare dalla sfida dell’11 gennaio quando affronterà il Rossano in trasferta, l’unica squadra che in questo girone “B” del campionato di A2 di calcio a 5, è riuscita a battere la formazione del tecnico Giampaolo. Questa mattina (giovedì 2 gennaio), intanto, la squadra ha ripreso la preparazione al PalaBianchini. Il cammino verso la sfida con il Rossano prevede, tra l’altro, per la giornata di sabato 4 gennaio, quando la Rapidoo Latina Calcio a 5 osserverà il proprio turno di riposo, un’amichevole ad Ostia. Momento di pausa, utile a ricaricare le batterie e, soprattutto, a fare un po’ il punto della situazione in casa nerazzurra con il tecnico, Luca Giampaolo.

Fino ad ora la sua squadra ha fatto benissimo. Ora, però, è condannata a fare altrettanto.
“Guai ad abbassare la guardia, potrebbe essere deleterio. Siamo in tre lì sopra, ma al di là di questo, ogni gara può riservare molte sorprese, anche perchè di mezzo ci sono salvezza e, comunque, play off da raggiungere. Noi, dal canto nostro, non possiamo permetterci nulla, nemmeno una piccola distrazione. Siamo lì sopra e vogliamo restarci”.


Peccato che sabato 4 gennaio, con il vostro turno di riposo, la classifica cambierà ancora.
“Mi rode e non poco, se proprio devo essere sincero, ma è anche vero che questa sosta lunga mi ha permesso di dare qualche in giorno in più di riposo ai ragazzi che, per quello che hanno fatto sino ad ora, lo meritavano tutto”.

Lei ha sempre elogiato il gruppo, ma c’è un qualcosa che sino ad ora l’ha particolarmente soddisfatta?
“Il gruppo, la forza di una squadra che sa ridere e scherzare, ma che al momento opportuno, sa diventare seria e lavorare sodo. Non si arriva a certi risultati per puro caso. Il tutto è frutto di un lavoro portato avanti insieme, non tralasciando nessuna pedina di questo scacchiere”.

Un gruppo che ha alle spalle un presidente che, più di ogni altro, è tifoso di questa squadra.
“E che noi non finiremo mai di ringraziare, io in primis. Il nostro è un grandissimo presidente, la nostra è una grandissima società. Ripeto, e non mi stancherò mai di farlo, i risultati non sono mai frutto del caso. Per carità, la componente fortuna fa parte del gioco, ma poi ci devi mettere del tuo e noi, sinceramente, noi tutti ci stiamo mettendo del nostro, eccome se lo stiamo facendo”.

E, in tutto questo, Giampaolo non è solo.
“Senza Alfredo Paniccia, Valerio Boccitto e Omar Berti, non sarei nessuno. A loro va il mio grazie, ma quello di tutti. I ragazzi lo sanno, con loro il feeling è meravigliosa. Si ride e si scherza, ma poi c’è il rispetto e la voglia di tornare seri e lavorare per raggiungere l’obiettivo. In questa squadra, quasi nessuno, a parte il campionato di serie B, che è tutt’altra cosa, ha vinto qualcosa. E allora la fame di successo devi incentivarla ogni giorno. E loro, i miei straordinari collaboratori, mi danno una grossima mano”.

Proviamo a trovare un momento decisivo, o comunque più bello di altri, nello straordinario girone di andata?
“La parata di Chinchio ad Acireale, alla terza giornata, sul tiro libero a tempo scaduto. Ha salvato la nostra vittoria, il nostro primo successo. Sarebbe stato deleterio arrivare quarta giornata di campionato con un solo punto in classifica”.

Vuole vincerla la Coppa Italia?
“E me lo chiedete pure? Farò di tutto per portarla a Latina e regalarla al nostro presidente. Sarebbe importante per noi, a marzo, centrare subito questo obiettivo, ma adesso è logico ed opportuno concentrarsi sul campionato”.