Tentata estorsione da 300mila euro. Terracinese in aula il 12 maggio

*Il Tribunale di Latina*
*Il Tribunale di Latina*

Accusato di aver cercato di estorcere 300 mila euro a un uomo che due anni fa si era aggiudicato all’asta due appartamenti un tempo proprietà della madre, Pasquale Iannucci, di Terracina, è stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Lorenzo Ferri.

Secondo gli inquirenti, l’imputato avrebbe tentato di ottenere l’ingente somma per garantire il rilascio degli immobili, che erano stati dati in locazione. Un’ipotesi smentita dai difensori di Iannucci, gli avvocati Francesca Roccato e Renato Archidiacono, che in aula hanno evidenziato come fossero state le presunte vittima a chiamare un cellulare ritenuto in uso a Iannucci, cercando una sorta di accordo, e specificando comunque che quel telefonino non era riferibile al loro cliente.


Una vicenda che dovrà essere chiarita nel corso del processo, fissato per il prossimo 12 maggio, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Simona Santaroni.