“Piena solidarietà e vicinanza ai lavoratori del Gruppo Cedis Izzi e della Cooperativa Pulynet che in questi giorni stanno rivendicando i loro diritti sacrosanti, dopo essere stati licenziati in tronco e senza che da parte padronale sia stata accettata qualsiasi forma di confronto e di trattativa”.
A parlare, a nome del Pd di Fondi, il consigliere comunale Bruno Fiore. Che poi incalza: “Se qualcuno pensa che i diritti dei lavoratori possano essere stracciati con comportamenti antisindacali, deve capire che non potrà avere alcuna comprensione. Se da parte del gruppo Cedis Izzi e dei responsabili della cooperativa Pulynet vi fosse stato un comportamento corretto e rispettoso dei diritti sanciti dai contratti collettivi di lavoro, dallo statuto dei lavoratori e dalla Costituzione, allora una soluzione si sarebbe potuta trovare”.
Così, finora, non è stato. “Oggi circa 60 lavoratori delle due aziende e le loro famiglie, con l’appoggio delle forze sindacali che li rappresentano, si trovano a fronteggiare una situazione difficilissima”, dice ancora Fiore. “Nel momento in cui la crisi economica sta creando una situazione sociale ad altissima tensione, non è pensabile risolvere i problemi con atteggiamenti di totale chiusura a qualsiasi confronto”.
Nel chiedere alla cittadinanza di associarsi alla solidarietà per le persone coinvolte, e dopo aver anche rinnovato la vicinanza ai dipendenti della Tecnoservizi Ambroselli, che si occupa delle pulizia al Mof, senza stipendio da mesi, un annuncio: “Chiederemo, nella mattinata di martedì, all’amministrazione comunale di rinnovare l’impegno di essere vicini a questi lavoratori. Troppe famiglie stanno vivendo un Natale drammatico, perché migliaia sono i posti di lavoro che si sono persi negli ultimi anni nel nostro comprensorio”.
Sulla questione dicono la loro anche i dirigenti de La Destra Angelo Macaro e Francesco Ciccone, auspicando un pronto confronto tra le parti in causa e sollecitando un sempre maggior interessamento delle formazioni sindacali, con intendono interloquire in questi giorni “nella speranza che la vicenda non diventi argomento di strumentalizzazioni politiche e partitiche, bensì venga affrontata da tutti con la massima serietà e trasparenza”.
Al centro dell’intervento de La Destra, il tanto atteso tavolo tra ex dipendenti e società: “Il nostro auspicio principale è che sia presto ripresa la strada del confronto risolutore, presso la Prefettura se possibile, se necessario anche con l’intervento mediatore delle istituzioni, o meglio presa una volta per tutte, considerato che fino ad oggi le parti in causa non si sono mai sedute attorno ad un tavolo per cercare di risolvere la situazione, non per mancanza di volontà delle sigle sindacali o dei lavoratori, questo va chiarito”.
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