Giornata intensa quella di venerdi 27 per le guardie ittiche-ambientali zoofile della Fipsas capitanate da Emiliano Ciotti e coordinate dalla polizia
provinciale.
Nella mattinata, dopo numerose segnalazioni nel Comune di Terracina, le guardie intervenivano per alcune denunce di maltrattamento animali. Dopo aver visionato due cani, di uno richiuso in una gabbia 2×2 e un altro legato a una catena di un metro circa all’aperto e senza un riparo, le guardie diffidavano il proprietario alla regolarizzazione degli stessi (due giorni massimo).
Nel tardo pomeriggio hanno eseguito l’ennesimo blitz a Porto Badino e Diversivo Linea Pio VI, sequestrando attrezzature non consentite e pesce catturato illegalmente. Nello specifico, il bilancio di quest’ultima attività delle Fipsas parla di 7 chili di spigole e 13 chili di capitoni posti sotto sequestro. Requisiti anche bilancioni e bilance fuori legge, trainati da batterie per le automobili. Elevati verbali per oltre 1.500 euro. Una denuncia alla Procura per utilizzo di bilancione (20×20) confiscato ed ennesimo bilancione 20×20 sequestrato.
Tutti i pescatori fermati e verbalizzati erano senza la necessaria licenza e tutti campani.