Seminaria presenta ”Linea di fuga” di Daniele Spanò alla Torre di Castellone a Formia

*Isabella Indolfi di Seminaria e l'artista Daniele Spanò*
*Isabella Indolfi di Seminaria e l’artista Daniele Spanò*

AGGIORNAMENTO – Prorogato fino al 6 gennaio 2014, dalle ore 17 alle 20, l’allestimento di Daniele Spanò volto a reinterpretare l’immaginario storico ed architettonico della Torre medievale di Castellone a Formia.


Inserito nel circuito “I luoghi dell’arte” , fortemente voluto dal Comune e dall’Assessorato alla Cultura, il progetto è proposto dall’associazione culturale Seminaria che così ribadisce la sua vocazione alla ricerca curatoriale sull’arte ambientale e relazionale.

spanò installazioneLa videoproiezione site specific di Daniele Spanò interviene sul portone della torre con l’intento di riportarne alla mente la funzione originaria d’avvistamento. La torre, concepita per guardare al mare e al di là di esso, diventa come una porta sull’infinito di ogni società. L’installazione indaga il rapporto fra lo spazio sociale e privato, mostrando gli stati d’animo e le emozioni di un’umanità in contemplazione dell’orizzonte, quella linea di fuga che, allo stesso tempo, unisce e divide dal resto del mondo.

L’artista mette così in scena un Ulisse contemporaneo che ha il volto degli uomini che si spingono a cercare un destino migliore oltre i propri confini, in un viaggio in cui la solitudine interiore si sposa con il desiderio di ricerca, per approdare infine qui, a Formia, sulla Riviera che proprio a Ulisse è dedicata.