Il corpo di Polizia Locale di Aprilia perde, dal 1 gennaio, tre vigili urbani. Si tratta di figure assunte a tempo determinato e che non potranno essere riassunte. Il problema era stato sollevato dai banchi della stessa maggioranza già prima di Natale, durante l’ultimo consiglio comunale, dal consigliere Salvatore Tumeo: “Senza quei tre vigili sarà più difficile assicurare il controllo del territorio”, aveva spiegato. Tuttavia, essendo quella dichiarazione “fuori tema” rispetto all’ordine del giorno di quella seduta, nessuno ha dato seguito a quelle dichiarazioni.
Ma il problema rimane: la legge vieta il rinnovo dei contratti, l’unica speranza ora rimane nel decreto milleproroghe in corso di approvazione da parte del governo nazionale. I tre facevano parte del gruppo dei 18 vigili assunti dopo una prova concorsuale nel 2003, i cui contratti non furono rinnovati dall’Amministrazione Santangelo provocando anche un oneroso contenzioso.
Il corpo di Polizia Locale, guidato da Massimo Marini, già soffre di una carenza cronica di personale: 42 agenti a fronte di un fabbisogno di quasi quattro volte tanto. Il numero di agenti dovrebbe essere commisurato al numero di abitanti: ad Aprilia la popolazione cresce ed i vigili diminuiscono.
