Le richieste dei residenti alla Baia d’Argento non sono campate in aria. Il Comune di Sabaudia deve rispondere all’istanza presenta oltre un anno fa dal Consorzio, per posizionare delle barriere automatiche utili a regolare gli accessi al complesso, ed eventualmente rivedere il provvedimento con cui nel 1973 sulla strada che attraversa quella zona è stata imposta una servitù pubblica. A stabilirlo è stato il Tar di Latina.
Il Condominio Baia d’Argento vuole posizionare delle barriere su via dei Pini e via delle Querce, da utilizzare soltanto d’estate, nelle ore notturne, con la presenza di un vigilantes. Una forma di tutela per i condomini. Troppi i furti e le rapine nella zona. Senza contare che da tempo in quell’area vengono abbandonati a bordo strada cumuli di rifiuti, creando piccole discariche abusive. Il 24 agosto dello scorso anno il condominio ha chiesto al Comune l’autorizzazione per realizzare quei varchi, ma non ha ricevuto alcuna risposta.
Fatto ricorso al Tar, i residenti alla Baia d’Argento si sono visti ora accogliere le loro ragioni dai giudici amministrativi, che hanno dato all’amministrazione del sindaco Maurizio Lucci 90 giorni di tempo per pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione per i varchi, magari rivedendo la servitù imposta alla strada che attraversa la zona.
