“Chiediamo che il giudice fallimentare si accerti delle modalità con cui si è svolta l’apertura delle buste legate alla procedura della Scm di Latina. Non capiamo infatti come mai non è stato permesso ai rappresentanti sindacali di assistere, visto che stiamo parlando di un’operazione che dovrebbe in realtà essere pubblica”.
Lo rende noto il responsabile provinciale dell’Ugl Chimici Latina, Eliseo Fiorin, aggiungendo che “quanto accaduto è segno di poca trasparenza e in un momento come questo atteggiamenti del genere rischiano solo di far preoccupare ulteriormente i lavoratori. Il nostro ruolo, come sindacalisti, è quello di vigilare su quanto sta accadendo e di valutare quali saranno in futuro le intenzioni di chi acquisirà il sito industriale al fine di tutelare nel miglior modo possibile i lavoratori, senza rischiare di indurli a giudizi troppo affrettati. Il nostro unico obiettivo è quello di fare in modo che il sito torni a produrre e assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali”.