Scauri, scuola di via Balbo "interdetta". Alunni ospiti nei plessi "Fedele" e "Rodari"

*La scuola di via Italo Balbo*
*La scuola di via Italo Balbo*

La dirigente scolastica del circolo di Scauri Maria Rosaria Graziano, ancora ieri, ha inviato una nota al sindaco del Comune di Minturno e per conoscenza agli assessori alla Pubblica istruzione, ai Lavori pubblici e al Comando carabinieri di Scauri avente ad oggetto “il plesso Balbo”.

Una missiva nella quale cita il consiglio comunale del 28 novembre nel quale Stefanelli aveva ulteriormente sollevato il problema della sicurezza della scuola ed evidenzia come “vista la mancanza di certificazione agli atti della scuola nonostante i ripetuti solleciti e che, dopo la riunione del 28 novembre, è chiaramente dovuta all’inidoneità assoluta del plesso citato ad ospitare gli alunni, per mancanza dei requisiti di legge”.


Una premessa necessaria a chiarire come “in mancanza di alternative adeguate … si procederà ad interdire temporaneamente l’utilizzo del plesso a decorrere dal 22 dicembre prossimo, in concomitanza con la sospensione delle attività didattiche per le vacanze di Natale, al fine di ridurre quanto più possibile il disagio per le famiglie. Le attività didattiche riprenderanno regolarmente in data 7 gennaio 2014 per parte degli alunni del plesso di via Balbo nel plesso di Marina (la Rodari), dove sarà attivato il doppio turno a rotazione settimanale tra gli alunni di Marina e gli alunni delle classi I – II e III del plesso Balbo (orari 8,15/12,15 I turno – 13,15/17,15 II turno)”.

Per quanto concerne invece la scuola dell’infanzia “osserverà nel plesso di Marina orario regolare. Le classi IV e V del plesso del Balbo saranno ospitate nel plesso ‘Fedele’ della scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo di Scari con orario regolare”.

Una “soluzione” ovviamente solo temporanea in attesa di poter trovare “soluzione alternativa che eviti il disagio del doppio turno alle famiglie di Scauri e Marina”.

In conclusione la dirigente Graziano chiede alle istituzioni locali “per la sistemazione definitiva degli alunni del Balbo, la messa in sicurezza dell’edificio e, in caso di impossibilità, la realizzazione o l’acquisto di altro edificio a norma di legge”.