I disagi al trasporto che affliggono gli abitanti di Terracina hanno raggiunto ormai un livello insostenibile!
La precaria situazione che già connotava la vita quotidiana del pendolare terracinese, causata dalla frana sulla tratta ferroviaria occorsa ormai da quasi due anni, ha subito un ulteriore mortificazione a seguito della recente rivisitazione degli orari dei treni operata da Trenitalia
Per il tragitto Terracina – Priverno, le corse sostitutive effettuate da Cialone sono state inspiegabilmente anticipate costringendo gli utenti a soste alla stazione di Priverno a volte anche di 30 minuti.
Per il ritorno molti treni non hanno né la coincidenza di Cialone a Priverno, né un autobus Cotral a Monte S. Biagio, l’esempio più eclatante è la soppressione del treno per Terracina delle ore 18,00 (orario di massima affluenza), posticipato di circa un ora (18:56), che ha determinato che tutti i viaggiatori diretti a Terracina debbano obbligatoriamente scendere a Monte S. Biagio dove il solo Cotral, sempre che ci sia, non riesce gestire il servizio.
Come Associazione Pendolari di Terracina, chiediamo un incontro immediato con il Comune perché si faccia da tramite sia verso Trenitalia che verso Cotral per cercare di rendere meno oneroso il viaggio da e per Terracina.
Tali disservizi offendono non soltanto la dignità delle persone (soprattutto anziani e disabili) che ogni giorno si recano a Roma per lavoro o per esigenze personali, ma anche quella del nostro Paese che, in tal modo, diventa sempre più difficile da raggiungere da turisti, visitatori, ecc.. e sempre più “lontano” da ogni possibile sbocco economico e sociale!!!
Chiaramente qualora non si facesse immediata chiarezza e riscontro da parte dei nostri interlocutori, ci riserveremo di intraprendere azioni di protesta, anche eclatanti.