Ha patteggiato la pena a due anni di reclusione ed è tornato in libertà Sergio Andrea Barbona, 26 anni, di Latina, autore della rapina messa a segno, l’11 giugno scorso, ai danni della Banca dell’Etruria di corso Matteotti, nel capoluogo pontino. Il giovane, arrestato dalla squadra mobile, nel corso dell’interrogatorio davanti al gip Lorenzo Ferri, confessò e disse di aver compiuto il colpo perché si trovava in difficoltà economiche. Il 26enne, entrato nell’istituto di credito, minacciò i presenti con una pistola e si fece consegnare circa quattromila euro, dandosi poi alla fuga.
Difeso dall’avvocato Leone Zeppieri, l’imputato ha ottenuto dal giudice per l’udienza preliminare Guido Marcelli il patteggiamento, con sospensione della pena, e gli è stata così revocata la misura degli arresti domiciliari.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Colpo alla Banca dell’Etruria, nessuno riconosce De Lucia – 13 dicembre -)
***ARTICOLO CORRELATO***(Rapina alla Banca dell’Etruria, il secondo indagato:”Sono stato io, ma ho problemi economici”-13 settembre)
***ARTICOLO CORRELATO***(Colpo alla Banca dell’Etruria, ristretto ai domiciliari il secondo rapinatore-8 settembre)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Rapinata la Banca Etruria a Latina – 11 giugno -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Rapina alla Banca Etruria di Latina, la Squadra Mobile arresta un 35enne – 9 agosto -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Latina, rapina alla Banca Etruria. Il “palo” resta in silenzio – 13 agosto -)