Con delibera 357/2012 l’Amministrazione Comunale ha stabilito che della quota destinata di bilancio partecipato, una parte sarebbe stata investita per l’acquisto di mezzi per la sistemazione del verde, come motozappe o altri strumenti a motore. Una somma che ammonterebbe a 50 mila euro, di cui la metà utilizzata per l’acquisto di mezzi a motore e attrezzature per la cura dei parchi e dei giardini;
E l’altra metà? Serviva per rimborsare i vari comitati che si prendono cura dei parchi (Giardini ex Salini, Parco Caduti di Cefalonia, Parco Europa, Parco ex Manaresi, Parco Friuli). L’Amministrazione comunale aveva promesso un tavolo di confronto con i comitati interessati, per definire il rimborso delle spese vive derivanti dalla cura dei parchi: gasolio per il funzionamento dei trattorini per il taglio dell’erba, varie ed eventuali. Tuttavia, nonostante alcuni comitati di quartiere abbiano inviato richieste per il rimborso delle spese effettuate finora per il mantenimento delle aree verdi.
“Visto anche lo stato di insoddisfazione manifestato dai residenti di alcuni quartieri per la cura delle aree verdi, trascurate ed abbandonate a loro stesse”, il consigliere di Sel Carmen Porcelli ha presentato una interrogazione al Sindaco e all’assessore alle finanze per sapere il motivo per cui non sono ancora stati rimborsati i comitati, “a quanto ammonta la somma messa a disposizione a titolo di copertura dei rimborsi per le spese vive” e “come giudica lo stato dell’arte dopo cinque mesi dall’introduzione di questa autogestione del verde da parte dei comitati di quartiere che ne hanno fatta richiesta”.