Terracina, successo per la colletta alimentare: 10% di alimenti in più rispetto al 2012

colletta alimentareLa comunità di Terracina di Comunione e Liberazione ha avviato in questi giorni la distribuzione gratuita dei viveri raccolti lo scorso sabato 30 novembre presso vari supermercati e discount cittadini in occasione della 17° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare 2013. Tale evento, promosso dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e realizzato, come ogni anno da 17 anni a questa parte, l’ultimo sabato del mese di novembre, ha visto, a Terracina, la partecipazione di oltre un centinaio di volontari e, grazie alla generosità dei molti che vi hanno aderito, ha consentito di raccogliere oltre 8.000 chili di alimenti in scatola e a lunga conservazione, circa il 10% in più rispetto all’anno scorso.

Un risultato questo ancora più significativo, se si considera che l’attuale momento di crisi non risparmia certo la nostra città e che esso è stato raggiunto non attraverso offerte di particolare generosità (che pure in alcuni casi non sono mancate), bensì grazie ad un aumento del numero di quanti, pur trovandosi come tutti in condizioni di ristrettezza economica, hanno scelto di non rinunciare a vivere un momento di concreta solidarietà con chi è più bisognoso, ed hanno voluto comunque partecipare al gesto, magari anche solo attraverso l’offerta di una scatola di pelati o di un semplice pacco di pasta.Il cibo raccolto, ripartito in appositi pacchi viveri, è attualmente in distribuzione alle associazioni caritative cittadine accreditate presso la Fondazione Banco Alimentare: l’Associazione Volontari OASI, le Caritas parrocchiali, l’Istituto Gregorio Antonelli, l’Associazione Volontari Emmaus e la Società S.Vincenzo de Paoli.


I viveri saranno, poi, consegnati, a cura di tali associazioni, a quanti, anche nella nostra città, vivono nel bisogno e nella povertà.La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare rappresenta, anche per Terracina, fin dal 2002, un importante appuntamento con la solidarietà, che coinvolge e sensibilizza l’intera comunità civile cittadina.

Alla Colletta Alimentare di quest’anno, oltre a quei supermercati che ormai “storicamente” collaborano alla buona riuscita del gesto, ossia COOP, CONAD-S.Ciriaco, CONAD-Azzola e CONAD-Violo di Via La Neve, hanno rinnovato la propria fattiva adesione anche il TODI’S di Via Appia e la CONAD di Via C.Battisti a Borgo Hermada. Inoltre, per la prima volta, hanno partecipato anche la MD di Borgo Hermada, la MD di Via Pontina, la SIGMA di Via Appia Antica ed il MINIMARKET ALIMENTARI di Via Bottasso. Ciascuno di questi esercizi, pertanto, ha offerto ospitalità ai folti gruppi di volontari (Comunione e Liberazione, Focolarini, Chiesa Evangelica, Caritas, Associazione Emmaus, Ass. Naz. Alpini, Soc. S.Vincenzo de Paoli e numerosi studenti delle Medie Superiori) che, per tutta la giornata, a turni prestabiliti, all’entrata dei locali hanno invitato ogni cliente ad un piccolo, ma concreto gesto di gratuità e condivisione: donare parte della propria spesa a coloro che versano in condizioni di bisogno.

La Colletta Alimetare è un gesto semplice, che il Banco Alimentare ripropone ogni anno all’appuntamento di Novembre. Un gesto che costa poco, ma vale molto. Vale perché consente di rispondere in modo tangibile alle necessità di quanti – purtroppo sempre di più in questi tempi amari – vivono in condizioni di povertà. Vale perché dimostra che, pur in un periodo, come quello attuale, segnato da grave incertezza economica, c’è ancora un intero popolo che non si ferma di fronte alla crisi o alla paura del futuro, ma si fa avanti con coraggio e accetta di donare una spesa a chi è più povero, dimostrando così che la carità è più forte e può ridare speranza a chi l’ha persa. Ma vale anche perché attraverso di esso, rispondendo al bisogno del prossimo sconosciuto, ci ricordiamo che ogni uomo è portatore di un bisogno e di un desiderio infinito, di cui l’indigenza materiale è sono solo il segno esteriore più immediatamente percepibile.