Alle ore 12.30 circa odierne, nell’ambito del consueto servizio di controllo del territorio atto alla prevenzione e repressione dei reati in genere, personale della Squadra Volante, impegnato nella ricerca di due persone responsabili di rapina consumata nella nottata in viale Corbusier ai danni di un cittadino di Latina, malmenato da due individui che avevano scassinato la propria autovettura per impossessarsi di alcuni beni ivi contenuti, procedevano al controllo e successivo fermo di due cittadini rumeni generalizzati per Vlad Ionut Petrila e Alexander Ionel Puscas, entrambi di anni 20, noti a questi uffici in quanto in passato già tratti in arresto per reati contro il patrimonio, specializzati nei furti su auto.
In particolare i fermati venivano rintracciati e controllati all’interno di un container in disuso in questa via G.B. Grassi con in loro possesso due zaini contenenti numerosi oggetti, tra cui telefoni cellulari, radiotrasmittenti, navigatori GPS, autoradio, ed attrezzature elettroniche per lavori edili di notevole valore, di probabile provenienza furtiva di cui non sapevano giustificare la detenzione.
Al fine di individuare senza ombra di dubbio gli artefici della predetta rapina, la parte offesa, invitata presso questi uffici, riconosceva i responsabili della patita rapina nei summenzionati Petrila e il Puscas.
Gli stessi venivano associati presso la locale Casa Circondariale in stato di fermo con l’accusa di rapina e ricettazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nella persona del sostituto procuratore Valerio De Luca.