Presidio Ospedaliero Centro a rischio, la battaglia del Comitato di Terracina per salvarlo

Ospedale Fiorini a Terracina
Ospedale Fiorini a Terracina

Il giorno 13 novembre scorso a Villa Tomassini si è svolta un’assemblea pubblica, organizzata dal Comitato in difesa del Presidio Ospedaliero Centro di Terracina di cui fanno parte i cittadini, gli operatori sanitari e le associazioni.

L’assemblea si è svolta dopo che si è venuti a conoscenza che l’attuale Direttore Generale della ASL, con la nuova proposta di Atto Aziendale, ha deliberato di collegare l’ospedale di Terracina con l’ospedale ICOT di Latina e l’ospedale di Fondi con l’ospedale di Formia, sancendo, di fatto, lo scioglimento del Presidio Ospedaliero Centro, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero, con la istituzione di solo due presidi ospedalieri, nord e sud,con la perdita dell’autonomia funzionale, gestionale, organizzativa del Presidio Ospedaliero Centro, creando, le condizioni per lo smantellamento delle due strutture ospedaliere presenti a Terracina e Fondi.


L’assemblea pubblica è stata preceduta da una serie di iniziative del Comitato del Presidio Ospedaliero Centro, quali:
• lettera al Presidente delle giunta regionale del Lazio;
• incontro con il comitato ospedaliero di Fondi per intraprendere iniziative insieme per la salvaguardia del presidio ospedaliero centro;
• diffusione di un volantino in tutta la città per portare a conoscenza di tutta popolazione della grave decisione presa del Direttore Generale della ASL;
• invio di una lettera di richiesta di incontro ai Sindaci, ai Presidenti e consiglieri comunali del territorio limitrofo al comune di Terracina, per far approvare un ordine del giorno con cui si chiede di intraprendere le necessarie iniziative nei confronti degli organi della ASL e della Regione Lazio, per non far approvare la proposta dell’attuale Direttore Generale della ASL di smantellamento del presidio ospedaliero centro;
• una raccolta di firme in tutte le zone della città, che a tutt’oggi è andato contro ogni aspettativa, avendo raccolte ben più di 5 mila firme.

Purtroppo, a distanza di tanto tempo, nonostante le suindicate iniziative prese, dalle istituzioni preposte, non è pervenuta nessuna risposta.
Pertanto, il Comitato in difesa del Presidio Ospedaliero Centro di Terracina, vista il persistere della situazione di indifferenza delle istituzioni preposte a dare una risposta di modifica della proposta atto aziendale, con cui si è deciso,di fatto, lo smantellamento del presidio ospedaliero centro, ha ritenuto utile ed indispensabile fare un’assemblea pubblica per informare la popolazione sulle iniziative prese e le altre da intraprendere per far modificare la proposta di atto aziendale.

L’assemblea è pienamente riuscita, con una grande partecipazione dei cittadini, con la sala piena, al punto tale che i posti a sedere sono risultati insufficienti e molte persone hanno assistito in piedi.

L’assemblea,dopo la illustrazione delle cose fatte e da fare dei coordinatori del comitato del presidio ospedaliero centro,quali: Bernardi Antonio, Pernarella Agostino, Colandrea Giovanni e Genosini Celestino, si è svolto un dibattito con i partecipanti che hanno chiesto e preso la parola, con l’impegno di andare avanti fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati in difesa del presidio ospedaliero centro, per sollecitare e fare un incontro con il nuovo Direttore Generale della ASL e la Regione Lazio, con l’impegno di intraprendere, ulteriore iniziative, tra l’altro, coinvolgendo l’intera città con manifestazioni cittadine e anche fuori da Terracina, nel caso in cui, le istituzioni preposte, non daranno risposte positive per la conservazione del presidio ospedaliero centro e il miglioramento dei reparti e servizi esistenti.

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