Interveniamo per l’ ennesima volta circa le vicissitudini societarie che stanno movimentando ormai da qualche tempo il nostro amato ed agonizzante Formia Calcio. È dall’inizio di questo campionato che sentiamo voci, vediamo passare figure e personaggi variegati ma di stabilità ed a volte serietà ne percepiamo ben poca. Allo stato attuale, la società del presidente Scipione ha parzialmente avviato il suo progetto, con discutibili risultati, facendo temere seriamente una sempre più probabile retrocessione. Noi ultras abbiamo tacitamente ed indirettamente accettato questo progetto decidendo di far lavorare serenamente il presidente e lo staff tecnico.
Tuttavia, apprendiamo in questi giorni, esserci una cordata che annovererebbe diverse persone che sono appunto “passate” in questo periodo. Tra queste l’ex presidente Zangrillo, l’ex direttore sportivo Schettino ed altri. Senza considerare poi altre figure che sostengono di avere in mano progetti e sponsorizzazioni di primissimo livello (si parla di rapporti con grossi partner), ma di queste neanche l’ombra. Solo parole, appunto. Insomma un tutti contro tutti, un dichiarare fatti e scenari continui e mutevoli a seconda dell’umidità atmosferica. Bene: a tutto questo è arrivato il momento di dire basta.
Ad oggi siamo l’unico gruppo ultras attivo in Curva Coni, siamo gli unici a seguire il Formia sempre e ovunque (a volte neanche gli stessi dirigenti lo fanno), con mille difficoltà e sacrifici. Basta. Non vogliamo più essere oggetto di tentata manipolazione da nessuna delle parti in causa. Il Formia Calcio non è un trofeo da ostentare, non è un premio, è parte della nostra vita e della storia della città. Da oggi continueremo a tifare solo la maglia, come abbiamo sempre fatto e a ringraziare tutti quei giocatori che stanno dimostrando attaccamento, spirito di sacrificio e altissima professionalità, nonostante e soprattutto la loro giovane età.
Ribadiamo che se c’è qualcuno con la volontà di portare avanti un progetto valevole lo faccia senza proclami nè voci striscianti, VOGLIAMO VEDERE I FATTI. Chi poi decide di proseguire verrà applaudito se merita, ma contestato in caso contrario. È finito il tempo dei colloqui. noi tifiamo il Formia, i nostri colori. A voi lasciamo il compito di muovere le pedine del potere, ma di questo e delle vostre mosse ne dovrete rispondere a conti fatti a noi ed agli sportivi tutti. In ultimo ribadiamo con vigore che IL FORMIA NON DEVE RETROCEDERE E CHE QUALSIASI AZIONE CHE PORTI A QUESTO RISULTATO NON E’ MINIMAMENTE ACCETTABILE. Urgono rinforzi, risorse e serietà. Chi vuole si faccia avanti noi staremo da oggi alla finestra, sempre pronti ad intervenire.