Asl, Comune, Carabinieri e ora anche Prefettura, Procura e Questura. Tutti mobilitati per Igor, un pastore tedesco che vive in una villetta di Borgo Grappa, di proprietà di una 80enne, e per il quale gli uffici comunali hanno emesso un ordine di allontanamento. Per un cane lo stesso provvedimento che si usa per gli stalker, senza essere chiaro neppure dove dovrebbe andare a finire. I molestati sarebbero i vicini di casa dell’anziana, disturbati dal continuo abbaiare di Igor.
Dopo una decina di sopralluoghi compiuti dai carabinieri, chiamati a indagare sul latrare molesto, un dipendente del Comune di Latina ha compiuto un controllo. Quel giorno nella casa c’era il fratello della 80enne, di cinque anni più grande della donna, e la relazione fatta dal controllore ha portato all’ordinanza. Per il dipendente comunale Igor è pericoloso e l’85enne non è adatto a gestirlo. Inutile è stato poi far notare a Palazzo che il cane non è dell’uomo, ma della sorella.
La donna si è così rivolta a un legale e l’avvocato Leonardo Vernillo ha interessato tutte le istituzioni, chiedendo una verifica sull’operato del Comune e sostenendo che l’ente ha preso un abbaglio. Igor la fine degli stalker non la vuole fare. Vuole restare nella sua cuccia sulla Litoranea.