Natale made in Italy, Coldiretti Latina alla mobilitazione nazionale davanti a Montecitorio

*Viola e Crocetti, al centro Granieri - presidente Coldiretti Roma*
*Viola e Crocetti, al centro Granieri – presidente Coldiretti Roma*

Coldiretti Latina in piazza questa mattina a Montecitorio insieme a centinaia gli agricoltori provenienti da tutto il Lazio e gran parte delle regioni italiane per la manifestazione nazionale organizzata dall’organizzazione per la difesa del “Made in Italy”, dell’economia e del lavoro dalle importazioni di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciate come italiane.

Coldiretti Latina, con oltre duecento coltivatori, è scesa in piazza per chiedere una normativa chiara sull’etichettatura. Con il direttore Saverio Viola e il presidente Carlo Crocetti anche i rappresentanti della Provincia di Latina e del comune di Latina insieme ad altri 23 gonfaloni provenienti da tutto il territorio pontino. Tanti gli appelli di condivisione dei parlamentari anche pontino come Claudio Moscardelli.


“Dobbiamo fermare – dice il presidente di Coldiretti Carlo Crocetti – l’arrivo in Italia di latte, cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta e altri prodotti che, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti per l’occasione, stanno provocando la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di migliaia di posti di lavoro”.

“Non chiediamo soldi – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Saverio Viola – ma attenzione e una corretta applicazione delle norme che proteggano gli agricoltori in difesa del vero Made in Italy”. Per la prima volta migliaia di hanno portato i propri maiali davanti al Parlamento per chiedere alle Istituzioni di “adottarli” per salvare le stalle italiane, dopo che solo nell’ultimo anno sono scomparsi dal territorio nazionale 615mila maiali “sfrattati” dalle importazioni dall’estero per realizzare falsi salumi italiani di bassa qualità”.

L’iniziativa della Coldiretti nell’ambito della mobilitazione “La battaglia di Natale: scegli l’Italia” mentre continua il presidio alla frontiera del Brennero di allevatori e agricoltori per combattere le imitazioni che fanno concorrenza sleale ai nostri produttori in vista delle festività di Natale dalle quali dipende la sopravvivenza di migliaia di stalle e aziende agricole e dei posti di lavoro anche nel Lazio e in provincia di Latina.