Minturno, non trova niente da rubare e gli distrugge casa: arrestato. Dilaga la microcriminalità

Non sono più episodi di cronaca scollegati tra la loro, ma si tratta di tanti tasselli che danno forma ad una emergenza sociale. La microcriminalità dilaga a Minturno. Una vera e propria escalation di episodi sta investendo il territorio comunale. Una escalation contro la quale i carabinieri del comando di Formia e della compagnia distaccata di Scauri stanno efficacemente rispondendo colpo su colpo.

*Compagnia Carabinieri Formia*
*Compagnia Carabinieri Formia*

Oltre una decina sono stati infatti i reati commessi solo nelle ultime settimane, i cui responsabili sono stati tutti assicurati alla giustizia grazie all’intervento degli uomini dell’Arma. L’ultimo in ordine di tempo si è verificato lunedì quando erano circa le 15. Un disoccupato di 38 anni, pluripregiudicato, originario di Formia, è stato arrestato dai carabinieri coordinati dal capitano Giovanni De Nuzzo, perchè colto in flagranza di reato, dopo che l’uomo ha forzato la porta di ingresso di un’abitazione che si trova sul lungomare di Scauri di proprietà di un 67enne originario del beneventano. L’arrestato è stato fermato mentre con un grosso martello stava danneggiando mura e suppellettili, e solo dopo aver provocato danni stimati per oltre 2mila euro.


Dopo il fermo il 38enne è stato trattenuto presso la camera di sicurezza del comando di Formia in attesa del rito per direttissima fissato per ieri presso il tribunale di Cassino. L’uomo avrebbe scatenato tutta la sua rabbia dopo essersi accorto che non c’era poi nulla di valore da rubare all’interno dell’abitazione, e alla vana ricerca di una cassaforte, così da liberare la sua frustrazione con atti di vandalismo contro le cose. Eppure tra risse, furti e altri episodi legati al cosiddetto fenomeno della microcriminalità, questa sta facendo registrare una evidente recrudescenza nelle ultime settimane, e mesi, così da richiedere un maggior impegno da parte delle forze dell’ordine.

*Il Tribunale di Cassino*
*Il Tribunale di Cassino*

Un impegno che da solo evidentemente non basta per elevare la soglia di percezione della sicurezza in città. Tanto è vero che nelle ultime ore alcune associazioni, movimenti e singoli cittadini stanno valutando la possibilità di richiedere il coinvolgimento diretto del prefetto di Latina affinchè intervenga con decisione per porre in essere soluzioni efficaci ad arginare il dilagante crimine. Contro il quale va evidenziata una scarsa collaborazione da parte dei cittadini, spesso silenti il più delle volte a causa della paura di ritorsioni. Neanche la possibilità di effettuare segnalazioni in totale anonimato convince ad una inversione di tendenza.

"Panoramica di Scauri e Minturno"
“Panoramica di Scauri e Minturno”

Va detto che tuttavia a peggiorare le cose c’è da registrare come gli strumenti di intervento e di indagine sono piuttosto esigui, in considerazione del fatto che sono completamente assenti i sistemi di videosorveglianza urbana che in molti casi hanno aiutato a dissuadere dal delinquere o supportato le attività di indagine. Possibile in questo senso che anche le amministrazioni comunali vengano chiamate direttamente in causa, in collaborazione con le forze dell’ordine, affinchè prendano in considerazione l’opportunità di prevedere nell’ambito delle funzioni amministrative una spesa per l’installazione delle videocamere.