Il Consiglio Comunale di Priverno, in data 28 novembre, ha approvato la manovra di assestamento generale al bilancio di previsione 2013, in linea con i tempi previsti dalla legge.
“Siamo riusciti a chiudere l’anno nonostante la pesantissima situazione del bilancio”, commenta l’Assessore al Bilancio, Pierluigi Vellucci, che ricostruisce i primi mesi di Amministrazione. “Il primo, grande, impegno che abbiamo dovuto affrontare è stato quello del pagamento dei debiti dell’amministrazione sulla base delle disposizioni previste nel D.L. 35/2013. Al Comune di Priverno è stato concesso un finanziamento complessivo di € 3.462.451,80 da Cassa Depositi e Prestiti, del quale la prima tranche di € 1.731.225,91 è stata utilizzata per il pagamento in ordine cronologico dei debiti certi, liquidi ed esigibili vantati dai creditori dell’Ente. Abbiamo tagliato numerosi incarichi, nell’anno prossimo azzereremo gli affitti del Comune, riportando alcuni servizi in edifici di proprietà dell’Ente, secondo un semplice principio di saggezza popolare: se una famiglia ha una casa di proprietà di certo non ne prende in affitto un’altra e così in Comune, c’è ancora spazio ed occorre risparmiare.”
“Gli unici tagli che non abbiamo fatto – prosegue l’assessore – sono quelli ai servizi. Abbiamo riequilibrato il bilancio mantenendo i servizi essenziali, e senza pesare sulle tasche dei cittadini. Tutto questo a fronte delle difficoltà che conoscete tutti, aggravata dalla diminuzione dei trasferimenti da parte del Governo, oggi rappresentato ai vertici da una strana maggioranza sempre appesa alle sorti di Silvio Berlusconi, mai a quelle dei cittadini.”
Nel corso della relazione per l’illustrazione della delibera sull’assestamento in Consiglio, l’assessore ha parlato, inoltre, di probabili debiti fuori bilancio relativi al contenzioso del Comune di Priverno. “Si tratta di cifre – afferma Vellucci – che, se confermate, delineano un quadro a tinte fosche per il futuro del nostro Comune. Circa un milione di euro per sentenze di condanna ed incarichi conferiti ai vari legali per la difesa dell’Ente in questi anni. Saranno necessarie verifiche più approfondite, visto che la ricognizione debitoria in questione non può ritenersi esaustiva o definitiva. Ma credo sia stato un atto di “correttezza istituzionale” nei confronti di tutto il Consiglio, quello di leggere la nota recante il prospetto sui debiti, seppure questo sia ancora da verificare. Mentre ritengo sia un atto doveroso nei confronti della intera cittadinanza l’impegno personale e dell’intera Amministrazione nella ricerca di tutte le soluzioni possibili per far fronte a questa nuova emergenza finanziaria. Abbiamo inaugurato un nuovo corso: quello nel quale i problemi si risolvono senza nasconderli sotto il tappeto ma affrontandoli alla luce del sole. Con la consapevolezza che un’azione più incisiva sarà possibile solo nel 2014, con un bilancio di previsione che contribuirà a rendere più concreta la nostra idea di Città.”