Gaeta, nuovo bando dei rifiuti. Già emergono profili di illegittimità

Primo passo falso per il nuovo bando rifiuti a Gaeta. Una vera e propria bestia nera per l’amministrazione comunale che, dopo la precedente esperienza fallimentare, ora vede emergere possibili profili di illegittimità a inficiare la gara. A sette mesi dal ritiro di quel bando a causa di offerte irricevibili, è stato redatto un nuovo bando nell’ambito del quale sono già state espletate le procedure per l’apertura delle buste delle uniche due ditte in lizza.

"Discarica a cielo aperto nei pressi dell'isola ecologica"
“Discarica a cielo aperto nei pressi dell’isola ecologica”

E stamane, martedì, dovrebbe svolgersi l’apertura delle offerte relative al progetto tecnico, dopo aver visionato quelle relative alle referenze dove sono emersi già i primi problemi. La commissione ha effettuato questo primo passaggio, il 25 novembre scorso, quando si sono dovuti valutare i parametri sulle referenze delle società contendenti. Le ditte partecipanti sono quella attualmente in carico alla gestione dei rifiuti, la Ipi Egocar, che nel frattempo ha iniziato anche ad occuparsi della sperimentazione e dell’allargamento a tutta la città del servizio di raccolta differenziata e la Ati Consorzio nazionale servizi di Bologna.


"Un mezzo Egocar a lavoro"
“Un mezzo Egocar a lavoro”

Ora, partendo proprio da quest’ultima, che ha in gestione il medesimo servizio anche per il Comune di Minturno, va rilevato che potrebbero sorgere profili di illegittimità alla partecipazione, in quanto la ditta bolognese non si sarebbe presentata in tempo per effettuare il sopralluogo con i funzionari comunali, propedeutico e indispensabile per la validità alla successiva presentazione delle buste sul progetto tecnico e sull’offerta economica. Il termine perentorio per il sopralluogo era infatti il 7 novembre scorso, mentre la ditta consortile lo avrebbe effettuato il 13 novembre successivo, quindi una settimana circa oltre il limite, motivando il fatto proprio a causa dell’indisponibilità dei rappresentanti del Comune di Gaeta.

Eppure la presentazione delle offerte è approdata comunque al vaglio della commissione nella valutazione delle referenze del 25 novembre scorso. Quindi regolarmene in corsa per ottenere l’appalto. Ma anche per la Ipi Egocar ci sono stati problemi. Quest’ultima, infatti, ha presentato, nella medesima seduta di valutazione delle referenze, un’offerta finita poi sulla scrivania dell’ufficio legale comunale, per essere meglio visionata a causa della possibile assenza di requisiti fondamentali richiesti nel bando e senza i quali è prevista l’esclusione.

Insomma solo qualche settimana fa, in sede di presentazione dell’avvio del progetto di sperimentazione della differenziata, proprio il sindaco Cosmo Mitrano e l’assessore all’ambiente Alessandro Vona avevano auspicato una maggiore attenzione da parte delle ditte partecipanti al fine di evitare nuovi annullamenti. Che almeno per ora non sono all’orizzonte. Ma se il buongiorno si vede dal mattino.