
Ha provato a togliersi la vita, ma, proprio all’ultimo istante, è stata tratta nuovamente in salvo. “Nuovamente”, perché la donna che ha provato a suicidarsi, nel recente passato, ha tentato in diverse occasioni di farla finita. Scampando la morte volta per volta.
L’ultimo gesto inconsulto è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì nel centro di Fondi, nell’appartamento dove la donna, di 57 anni, vive con alcuni familiari. E’ stata l’anziana madre, non vedendola, a rinvenirla riversa in bagno, già priva di sensi.
Aveva ingerito almeno 15 pasticche di “Tavor”, potente antidepressivo. Partito l’allarme, nel giro di qualche minuto veniva soccorsa dai sanitari di un’ambulanza e trasportata d’urgenza al pronto soccorso del “San Giovanni di Dio”, dove è stata infine sottoposta ad una lavanda gastrica.
Poco dopo, con la 57enne che aveva nel frattempo ripreso conoscenza, per accertare quanto fosse effettivamente successo, in ospedale si sono portati gli agenti del Commissariato locale. Gli uomini del vicequestore Massimo Mazio, di seguito, hanno inviato un’apposita segnalazione ai Servizi sociali del Comune ed alle strutture sanitarie competenti.
L’aspirante suicida è infatti da tempo costretta a convivere con una difficile situazione di natura psicologica, tanto è stata seguita a più riprese dal Cim.