Stalking su moglie e figlia, per un 57enne di Formia divieto di avvicinamento alla famiglia

stalkingSarà ascoltato nella giornata di venerdì 29 dal Gip del tribunale di Cassino l’uomo 57enne, docente di un istituto superiore di Gaeta, denunciato per stalking nei confronti della moglie e dei figli Coi quali viveva fino a qualche tempo fa a Gianola.

Sono passati appena due giorni, infatti, da quando, dallo stesso tribunale di Cassino, è stato notificato all’uomo un divieto di avvicinamento al di sotto dei mille metri nei confronti dei familiari nell’ambito di qualsiasi luogo che questi frequentano.


L’uomo ha infatti ricevuto una serie di denunce con varie integrazioni di reato ipotizzato, nel corso degli ultimi due anni circa. Fatti esposti e depositati presso il comando dei carabinieri di Formia dall’avvocato Francesco Ferraro difensore delle vittime della persecuzione. E in effetti si tratterebbe di una vera e propria persecuzione dai contorni anche piuttosto violenti. Non solo alcune aggressioni fisiche che hanno richiesto anche le cure del pronto intervento in particolar modo per la moglie in una circostanza aggredita anche con una testata.

Ma la persecuzione è proseguita per molti mesi con messaggi e minacce di morte piuttosto esplicite nei confronti della stessa donna e dei figli. Ai quali vanno aggiunti anche diversi episodi di violenza a cose e atti di teppismo. Solo pochi giorni fa si è celebrata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ha visto coinvolti una serie di movimenti ed associazioni.

*Il Tribunale di Cassino*
*Il Tribunale di Cassino*

E anche in questa storia hanno avuto un ruolo piuttosto importante. Infatti è stato proprio il centro Silvana Mangano di Formia, sezione locale dell’associazione nazionale anti violenza e anti mobbing familiare di Veronica De Laurentiis, a fornire una prima assistenza e sostegno morale alla donna vittima della vicenda. L’interrogatorio di venerdì, con le ipotesi di reato per maltrattamenti in famiglia, verso fanciulli e lesioni personali, accerterà se l’uomo continuerà in regime di divieto di avvicinamento o saranno inasprite per lui le misure cautelari con l’inizio di un processo a suo carico.