Sabaudia e l'arte di Lorenzo Indrimi in una mostra

lorenzo indrimi“Lorenzo amava pittura, letteratura e musica. Amava anche Sabaudia. Il suo rapporto con le Arti era sinestetico e intenso quasi come il suo rapporto tra Natura e Città”. Sabato 30 novembre 2013 alle ore 11.00 presso il Centro di Documentazione Angiolo Mazzoni  il Comune –Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo di Sabaudia organizzerà l’ incontro inaugurale della mostra dal titolo Sabaudia e l’Arte di Lorenzo Indrimi , con intervento di Marcella Cossu, Giorgio Maulucci, Aurora Portesio, Mario Ursino. Promotori dell’iniziativa e “padroni di casa” il Dott. Maurizio Lucci Sindaco di Sabaudia e Avv. Marilena Gelardi, Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo.

Tale evento sarà l’occasione per celebrare, a pochissimi mesi dalla scomparsa, la figura di un artista profondamente legato a questo territorio. Sabaudia è il luogo in cui spesso ha risieduto e dove, grazie alla donazione di molte opere conservate nella Torre Civica della città, viene ospitato, dal 2008, il corpus illustrativo che, tra incisioni e dipinti, Indrimi ha, nel corso di una vita, dedicato al tema della Divina Commedia di Dante. Contigua al Museo Emilio Greco, infatti, come per qualche tempo contigue furono le esperienze di Greco e Indrimi, la Torre – o meglio, la “ Torre di Dante”- si inserisce nel cuore del “sistema”di edifici altamente rappresentativi dell’architettura “di Fondazione”, che così nobilmente caratterizza in particolare la città di Sabaudia.


Lorenzo Indrimi spesso ha sottolineato l’urgenza di rafforzare una rete di collaborazione tra vari musei monotematici contemporanei – Manzù ad Ardea, Cambellotti a Latina, Greco e Indrimi a Sabaudia –proliferati nel Lazio costiero centro-meridionale a partire dalla metà degli anni sessanta. Il parterre degli interventi previsti servirà, ci si augura, a manifestare come ogni rapporto di critica fosse con Indrimi destinato a trasformarsi in grande amicizia. “I blu-celesti patinati e profondi con cui solo Lorenzo sapeva rendere l’incantamento della laguna sconfinante nella sagoma selvosa del Circeo”, come afferma l’Assessore Marilena Gelardi, “attraversano trasversalmente tutti questi luoghi che, nel suo pensiero, forse, sono sempre stati un tutt’uno dal quale non si può prescindere”.

Un ricordo particolare sarà riservato alle mostre realizzate da Lorenzo, la personale Azzurra lontananza, del 1987, nel Parco del Circeo, presentata da Marcella Cossu, in cui si evidenziava la straordinaria lettura dei luoghi di Indrimi declinata tra lago cielo e mare, quella del 1988, Dalla natura all’arte-aspetti dell’astrattismo contemporaneo, a cura di Mario Ursino, presentata da Feliciano Iannella allora Direttore della Biblioteca Civica. A tale proposito, sarà riesposto il quadro del 1958 dal titolo Scontro ( o Bruciato), presente nella mostra dell’88, che fungeva da capofila per le opere degli artisti più giovani, e ispirato ad uno dei primi dipinti dell’artista, Scontro di cervi del ’53, esposto presso la Galleria dell’Obelisco di Roma.

La mostra correlata è a cura di Fabio D’Achille ( MAD Museo Arte Diffusa) e Jaja Indrimi (La Centrale dell’Arte), e sarà visitabile dal 30 novembre al 15 dicembre.  Nel corso della manifestazione verrà proiettato il video “Omaggio a Berio” dedicato al compositore e proposto anche nel 2010 alla Raccolta Manzù di Ardea per la Giornata del Contemporaneo. Presentazione di Michela Di Stefano. Il coordinamento dell’iniziativa è della Dott.ssa Daniela Carfagna, direttrice del Centro di Documentazione “Angiolo Mazzoni”.