La proroga delle concessioni demaniali, garantisce i livelli occupazionali nel Golfo di Gaeta

mare-terracina1Anche per le concessioni demaniali marittime ad uso pesca, acquacoltura e attività produttive a essa legate, la scadenza è fissata, come per quelle ludiche e ricreative degli stabilimenti balneari, al 31 dicembre 2020.

Lo stabilisce un emendamento alla Legge di Stabilità approvato in Commissione Bilancio al Senato e recepito dal maxi emendamento del Governo che ha allineato anche queste tipologie di concessione a quelle ad uso turistico ricreativo e per la nautica da diporto, per le quali la proroga era già in vigore dallo scorso anno.


Ad oggi restano quindi escluse dalla proroga poche tipologie di concessione, in particolare quelle della cantieristica e i distributori di carburante.

“Per il compartimento marittimo di Gaeta, che – dice Di Nora, esperto della attività legate al mare – ovviamente comprende anche le isole di Ponza e Ventotene, è una decisione importante, il recepimento di istanze che hanno dimostrato, attraverso una mia personale relazione sulle condizioni della pesca e dell’acquacoltura in Italia, quanto sia fondamentale garantire nel medio-lungo termine gli investimenti fatti, soprattutto quelli legati alla riconversione dalla pesca all’acquacoltura. Garantire gli investimenti attraverso la proroga delle concessioni, aiuta a mantenere inalterati i livelli occupazionali”.