Campanilismo sfrenato tutto l’anno le divide, ma Formia e Gaeta trovano nelle celebrazioni per Santa Cecilia una rinnovata sintonia. È stata la patrona della musica e dei musicisti a stringere i rapporti tra le due comunità del comprensorio.
Così, dopo la positiva esperienza dell’anno scorso i complessi bandistici “Città di Gaeta”e “U.Scipione –Città di Formia”, diretti rispettivamente da Alfredo Vecchio e Filippo Di Maio, hanno voluto anche quest’anno festeggiare insieme Santa Cecilia, patrona delle musica e dei musicisti. L’appuntamento era sul lungomare di Serapo a Gaeta, dove le due bande, unite, lo hanno percorso raggiungendo la villa comunale tra l’entusiasmo dei numerosi passanti, complice anche la bella giornata primaverile.
L’iniziativa era tesa a rinsaldare sempre più il legame intercorrente tra due delle realtà musicali più antiche e presenti sul territorio andando oltre quelle resistenze campanilistiche che da sempre perdurano tra le due città e talvolta ne impediscono la crescita organica. Per la banda di Formia, però, i festeggiamenti in onore della Santa protettrice non si esauriscono qui. Infatti, domenica 24 novembre, alle ore 18.30, la banda del maestro Di Maio torna ad esibirsi questa volta in concerto nell’auditorium “Vittorio Foa” in via O.Spaventola, di recente inaugurato.
Il concerto nella prima parte sarà interamente dedicato a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita mentre la seconda parte prevede musiche di Morricone, Rota e Bernstein.
