Quale iter devono rispettare le aziende per l’immissione delle merci sul mercato, come leggere le etichette e come avere la garanzia in merito all’origine dei prodotti. Questi i temi al centro del Convegno organizzato dalla Cna di Latina in collaborazione con la Camera di Commercio di Latina in programma il prossimo sabato 23 novembre alle ore 16.30 presso la Fiera del Gusto Gastronomica.
L’etichettatura dei prodotti alimentari è tra gli aspetti più problematici della legislazione alimentare, in quanto in essa si manifestano diverse esigenze: la protezione dei consumatori, la difesa del segreto industriale, la libera circolazione delle merci nell’Unione Europea, nonché la possibilità di controllare le emergenze conseguenti a crisi alimentari.
Nel mese di novembre del 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento n° 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio che ha introdotto alcuni cambiamenti in merito all’etichettatura degli alimenti. Lo scopo principale del regolamento è di garantire un elevato livello di protezione dei consumatori in materia di informazioni sugli alimenti attuando una politica di trasparenza riguardo alle caratteristiche del prodotto.
Informazioni dettagliate sull’etichetta del prodotto venduto forniscono ai consumatori le basi per effettuare scelte consapevoli per utilizzare gli alimenti in modo sicuro e nel rispetto – in particolare – di considerazioni sanitarie, economiche, ambientali, sociali ed etiche. Questa maggiore trasparenza mira infatti ad agevolare una scelta consapevole e orientata alla qualità intrinseca dell’alimento e allo stato di salute dei consumatori, che sono più informati sul contenuto calorico, in sale, grassi saturi, zuccheri semplici e su altri principi nutritivi potenzialmente responsabili, direttamente e indirettamente, di malattie legate all’eccessivo e scorretto consumo di alcuni tipi di alimenti.
Tutti i produttori di alimenti, prodotti agricoli e anche mangimi destinati agli animali, devono essere in grado di individuare sia la provenienza delle materie utilizzate nel corso del processo produttivo, sia la destinazione del prodotto finito. In questo modo si realizza la tracciabilità degli alimenti e di tutti gli elementi utilizzati per la loro creazione, garantendo una maggiore sicurezza alimentare attraverso un incremento dei controlli sugli stessi.
Tutti gli interessati possono inviare una conferma di partecipazione all’indirizzo mail ufficiostampa@cnalatina.it e prenotare una copia della pubblicazione relativa al tema oggetto del convegno.