Ancora un omicidio! Dopo poco più di un anno dall’omicidio Marino. Ancora una esecuzione! Stessa ferocia. Ancora una volta Terracina! Cittadina turistica tra le più belle del sud pontino. E c’è chi ancora sottovaluta il fenomeno!
Sono anni che il sottoscritto denuncia un indebolimento della presenza dello Stato nel sud pontino, sono anni che chiediamo con forza un intervento deciso da parte del Ministero dell’Interno per rafforzare i Commissariati di Terracina, Fondi e Gaeta, sono anni che le risposte sono sempre più vergognose, quando vengono date! Non ci sono soldi! Per altri motivi ci sono però!
Proprio oggi tutti i sindacati hanno manifestato davanti le Prefetture d’Italia per protestare contro la proroga per il quarto anno consecutivo del blocco del “tetto salariale;” il taglio delle risorse per il pagamento del lavoro straordinario; il blocco del turn-over con la revisione strutturale degli organici, la costante riduzione delle assunzioni, ed il progressivo e costante innalzamento dell’età media del personale; il rifinanziamento, con oltre 40 milioni di euro per i primi sei mesi del 2014, del progetto c.d. “strade sicure” che si è dimostrato inefficace negli anni precedenti; il taglio delle risorse per le missioni del personale; l’ulteriore proroga del blocco della rivalutazione del trattamento previdenziale e l’ulteriore allungamento dei tempi di percezione del trattamento di fine servizio.
Noi sindacalisti chiediamo al Governo lo sblocco del cd. “tetto salariale” che consenta il superamento dell’attuale normativa e dei suoi effetti dannosi ed iniqui per il personale; la revisione del modello di sicurezza e dei presidi per una razionalizzazione nell’impiego delle risorse pubbliche. Il Governo ha scelto di proseguire nella politica degli annunci e dei tagli lineari che colpiscono in modo indiscriminato ed iniquo gli operatori della sicurezza, che rischiano di compromettere la funzionalità dei servizi. Ieri a Terracina c’è stata l’ennesima prova di quanto la criminalità organizzata possa essere feroce ed allo stesso tempo preparata, forse ben sapendo lo stato di abbandono in cui versano le forze dell’ordine. Forze dell’ordine che vogliono reagire, che non vogliono credere che lo Stato abbandoni proprio loro, umili servitori veri dello Stato!
Ed è per questo e molti altri motivi che continueremo a manifestare, senza precluderci fatti eclatanti per sensibilizzare chi di dovere a dare i giusti mezzi e le risorse adatte alla Polizia, per combattere quella criminalità che ancora una volta si fa sentire, con veemenza, che mette paura alla popolazione, ma che alla quale lo Stato deve reagire con Forza e decisione dando quei giusti segnali che il cittadino vuole: sicurezza! Il cittadino vuole sicurezza, e solo le forze dell’ordine possono darla!!!! Forze dell’ordine che non possono più aspettare che vi siano altri fatti criminosi così preoccupanti per reagire.
Il segretario regionale Ugl-Polizia di Stato Roberto Tatarelli
***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio a Borgo Hermada, la fuga disperata prima dell’esecuzione – 19 novembre -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio di Borgo Hermada, i commenti della politica – 19 novembre -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio a Borgo Hermada, la pista del regolamento di conti – 19 novembre -)
***ARTICOLO CORRELATO***(VIDEO – Borgo Hermada, ritrovato cadavere in auto. E’ omicidio – 18 novembre -)
