
Più di 350 studenti degli istituti superiori di Latina hanno marciato in corteo questa mattina per le strade del capoluogo contro una politica che affonda l’istruzione pubblica a vantaggio di una scuola di classe e di un diritto allo studio che è sempre più esclusiva per pochi.
Armati con delle forbici di carta, «perché ci tagliano il futuro», i ragazzi hanno chiesto di “smetterla con le misure di austerità e di rigore per rimettere al centro un’istruzione di qualità e accessibile a tutti”.
Sistema di trasporti pubblici inefficiente, si aspettano un riassetto delle tratte e un investimento sui mezzi a disposizione, rivendicano corse gratuite per gli studenti e agevolazioni per i cittadini. Hanno chiesto di smetterla con i contributi “volontari” dietro cui si mascherano vere e proprie tasse usate per tamponare i continui tagli e la mancanza di fondi e hanno detto ancora una volta «No» agli Invalsi.
Una protesta rumorosa, con slogan e trombette, ma tutto pacificamente.