Disagi reali, concreti, con i quali i commercianti devono vedersela ogni sacrosanto giovedì che c’è il mercato settimanale a Terracina.
I venditori riuniti nell’Anva Confesercenti non ci stanno alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Procaccini alcuni giorni fa in base alle quali il mercato verrebbe volutamente descritto in maniera pessima, ben diverso da quello che è in realtà.
Secca la replica dell’associazione, da sempre contraria allo spostamento del mercato realizzato nei mesi scorsi. Ecco l’elenco di ciò che, secondo l’Anva Confesercenti, continua a non andare come dovrebbe tra i banchi del giovedì:
“I bagni per disabili senza pedane di accesso e uscita; i marciapiedi che stanno per crollare e senza nessuna risoluzione delle criticità; un palo della pubblica illuminazione tagliato dall’amministrazione per far entrare il banco di un ambulante (palo pagato con i soldi dei contribuenti); marciapiedi spaccati per far posizionare meglio i mezzi degli ambulanti; la scorsa estate sterpaglie dietro i nostri banchi con pericolo altissimo di incendi, tagliate solo in parte come si può vedere”.
Secondo Gianluca Marocco, delegato Anva-Confesercenti, non sarebbe vero, come dice il sindaco, che alla fine del mercato gli ambulanti lasciano ancora “quintali di rifiuti” a terra “perché quei pochi scarti vengono sistemati e accatastati per bene”.
“Riguardo il 118-termina Marocco- se i sanitari ritengono più agevole fare i soccorsi con i barellieri lasciando l’ambulanza da un’altra parte per me va benissimo, purchè non si metta a rischio la vita delle persone”.
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