GAETA, SOES VERSO LA RISOLUZIONE DELL'APPALTO. DESTINO INCERTO PER I LAVORATORI

La Soes lascia l’appalto per le strisce blu a Gaeta. Ben 42 posti di lavoro rischiano di saltare almeno fino al prossimo affidamento. La notizia attende ora solo l’ufficialità che in verità stava per arrivare già ieri prima dell’incontro, l’ennesimo tra società e amministrazione comunale, ancora una volta terminato con un nulla di fatto.

*Il comandante Donato Mauro*
*Il comandante Donato Mauro*

A rappresentare le parti c’erano l’amministratore delegato Soes Tommaso Stazio e il comandante di polizia locale Donato Mauro. Da settimane ormai la trattativa si trascina senza risultati verso la rottura. Ieri l’ultimatum che di fatto stava per diventare rescissione contrattuale dopo l’ennesimo muro contro muro sulla richiesta di rimodulazione del contratto di affidamento dovuto alle ingenti perdite finanziarie subite dalla società e attestatesi sui 500mila euro circa. Problema che aggrava ulteriormente la posizione del Comune, già inadempiente su altri aspetti finanziari e tecnici nei confronti dell’azienda. Una risoluzione che di fatto verrà pagata anzitutto dai 41 lavoratori che in tale prospettiva perderanno il posto di lavoro.


Eppure, secondo quanto sostengono dalla Soes, questa ha dimostrato nel corso degli ultimi incontri la volontà di andare incontro alla pubblica amministrazione per scongiurare la rescissione. Passi avanti che si sono concretizzati nella rinuncia a vedere riconosciuti tutti gli inadempimenti contrattuali contestati, salvo quello di ottenere quantomeno lo scomputo della Tarsu al fine di ridurre le perdite del 50 percento, perciò fino a 250mila euro circa.

Ma, forse per le ridotte disponibilità finanziarie del Comune, questo non avrebbe accettato la proposta. La tassa sui rifiuti, peraltro, secondo le posizioni aziendali, non dovrebbe essere nemmeno corrisposta se si tiene conto delle normative vigenti in merito che escludono infatti questo tipo di società dalla pagamento di tale imposta. Eppure dal Comune non vogliono saperne. Formalmente perciò l’incontro-ultimatum di ieri è stato semplicemente rimandato a martedì prossimo, ma nella sostanza si è scelto di rinviare solo in virtù del Consiglio comunale di oggi dove dovrebbero esserci interrogazioni consiliari delle opposizioni per conoscere lo stato dei fatti.

"Casa comunale Gaeta"
“Casa comunale Gaeta”

Nulla lascia pensare che ci siano i presupposti per invertire la rotta e perciò martedì con tutta probabilità arriverà la rescissione. Alla quale dovrebbe seguire l’indizione di una nuova gara d’appalto cui la Soes ha già dichiarato di riservarsi la scelta di parteciparvi. Come un cane che si morde la coda.