I revisori sgonfiano i conti di Chiusolo. Già in sede di approvazione del bilancio di previsione 2013 il centrosinistra aveva espresso, per mezzo dei suoi consiglieri, seri dubbi sull’attendibilità di alcune voci di entrate. Oggi in sede di assestamento è l’organo di revisione che in termini tecnici conferma quanto a suo tempo detto. Testualmente i revisori nel loro parere all’assestamento di bilancio 2013 evidenziano come con riferimento ai capitoli “ICI per evasione”, “Ruoli e proventi da contravvenzioni e violazioni codici della strada” e “proventi delle concessioni edilizie” le “somme da accertare sono particolarmente elevate per cui il Collegio invita l’Ente ad accelerare l’attività di accertamento di tali entrate da qui a fine anno anche al fine di evitare conseguenze negative sul rendiconto 2013”.
“A poco più da un mese dal 31 dicembre i revisori dei conti confermano le nostre criticità non ascoltate in sede di approvazione del bilancio di previsione dall’Assessore Chiusolo – spiega il centrosinistra – che come dimostrato con riferimento alla vicenda della Tarsu ha assunto un atteggiamento arrogante e poco incline ad ascoltare le proposte provenienti dall’opposizione che contrariamente a quanto di recente espresso dal Sindaco Terra non pensa all’aria fritta ma cerca di affrontare seriamente le mille difficoltà della nostra città”.
Altre criticità che emergono dall’assestamento di bilancio riguardano anche altri aspetti. In particolare, dalla partecipazione dell’amministrazione comunale alla lotta contro l’evasione fiscale a livello nazionale da cui in sede di previsione si erano stimate entrate pari a 500.000. Oggi, in sede di assestamento l’amministrazione corregge, come già l’opposizione di centrosinistra fece rilevare, tali stime riducendole di ben 400.000 euro con una previsione definitiva di soli 100.000. Anche sul versante delle uscite non mancano le sorprese. Infatti, con riferimento alle consulenze esterne conferite dall’ufficio tecnico gli iniziali 110.000 non sono stati sufficienti e pertanto dalle casse comunali dovranno uscire altri 50.000 con una spesa complessiva di ben 160.000 euro.
“Infine, come non sottolineare con riferimento alla principale attività dell’amministrazione comunale ovvero quello relativo agli “spot” che per finire la scuola in zona 167, la cui consegna è stata più volte annunciata, sono necessari altre risorse per ben 1.152.848,80”, conclude il centrosinistra. “Entrate gonfiate e spese fuori controllo sono, ad oggi, le parole per descrivere la gestione finanziaria dell’Assessore alle finanze del Comune di Aprilia”.