GAETA, TROPPO ALTE LE NUOVE TARIFFE CIMITERIALI, MOZIONE CONSILIARE PER CANCELLARLE

"Il cimitero di Gaeta"
“Il cimitero di Gaeta”

Tariffe cimiteriali alle stelle, ora arriva la mozione consiliare per la loro cancellazione. L’iniziativa é del movimento progressista rappresentato dai consiglieri comunali Antonio Raimondi e Marina Costabile. Un’iniziativa nata per chiedere la soppressione delle nuove tariffe applicate dall’amministrazione Mitrano a partire da già da qualche mese dopo l’approvazione in Consiglio comunale. Un provvedimento che di fatto accorpa servizi fino ad oggi acquistabili separatamente ma che di fatto fa lievitare le cifre rispetto al passato di quegli stessi servizi.

E sono proprio i progressisti a denunciare la situazione in essere a Gaeta dove, affermano, “ci sono servizi cimiteriali tre volte più costosi che negli altri Comuni. In questo momento di crisi, le tariffe cimiteriali troppo elevate, stanno creando un inaccettabile disagio e sofferenza alle famiglie gaetane. E’ ingiusto che i cittadini, già provati dal dolore per la perdita dei propri cari, debbano affrontare tariffe cimiteriali costosissime, quando a stento riescono ad arrivare a fine mese. E’ disumano che la morte, unico evento che non può essere preventivato, sia diventata un lusso e un’occasione di lucro. Le tariffe cimiteriali, approvate in Consiglio comunale il 30 maggio 1996, sono state aggiornate negli anni solo in base all’indice Istat. Nel febbraio di quest’anno, invece, la Giunta Mitrano ha deciso di varare delle nuove tariffe cimiteriali, considerevolmente più elevate ed esose rispetto a quelle in vigore nel 2012.


Oggi a Gaeta, i costi dei servizi cimiteriali, oltre ad essere tra i più cari d’Italia, sono mediamente il triplo di quelli presenti nelle città a noi limitrofe. Dopo aver invano stigmatizzato in Consiglio comunale i prezzi proibitivi al cimitero cittadino, ho ritenuto doveroso presentare, insieme al consigliere Raimondi, una mozione consiliare nella quale si chiede al sindaco di revocare le attuali tariffe cimiteriali e di applicare quelle in vigore nel 2012, aggiornate solo in base all’aumento Istat 2013. Mi auguro, così come si augurano tutti i cittadini indignati, che il sindaco, con tutto il suo cuore, mostri finalmente attenzione alle reali esigenze delle famiglie gaetane”.

È possibile a questo punto che la mozione venga affrontata in una delle prossime due sedute consiliari e c’è da scommetterci che la contrapposizione sia come dall’inizio della consiliatura piuttosto aspra, specie se si considera che il tema cimitero, tra mercato nero di loculi, denunce, ritrovamenti, mutui spariti, nuove progettazioni, consorzi monopolistici, affarismi e contiguità politiche, è al centro dello scontro più di qualsiasi altro tema.