Riceviamo dal segretario generale UIL FPL Latina Giancarlo Ferrara in merito alla probabile mobilitazione di personale tecnico dal Centro Trasfusionale dell’ospedale Dono Svizzero di Formia.
“La UIL FPL Latina è seriamente preoccupata per le sorti del servizio Emotrasfusionale del P.O. di Formia il quale rischia il ridimensionamento operativo a causa di una probabile mobilità di personale tecnico, che comporterebbe la chiusura durante le ore notturne e le festività.
Questo fatto a dir poco allarmante riguarda tutti i servizi di emergenza afferenti al DEA di I livello (PS-Medicina d’urgenza-Rianimazione-UTIC-Cardiologia-Chirurgia-Ostetricia-Ginecologia-Ortopedia-Dialisi-Nefrologia-SalaOperatoria ecc…), infatti spesso questi servizi devono affrontare patologie emorragiche importanti che richiedono la fornitura immediata di 15-20 sacche di sangue per salvare la vita dei pazienti!!
La UIL FPL Latina, così come negli anni precedenti predisporrà azioni forti ed incisive a tutela della salute della popolazione e pertanto chiede interventi tempestivi e risolutivi.
A tal proposito rammenta i propri suggerimenti in termini di razionalizzazione dei servizi di Laboratori di Patologia Clinica ed il rispetto delle indicazioni regionali che raccomandano, in sintesi, la presenza di un servizio di laboratorio analisi per ogni area (nord, centro e sud) della Ausl Latina, quindi tre unità operative invece delle attuali cinque (2 al nord, 2 al centro e 1 al sud).
Questa è l’unica strada percorribile onde garantire il diritto ai lavoratori omogenei carichi di lavoro, quindi la possibilità di mobilità volontarie interne e soprattutto il rispetto dei requisiti minimi organizzativi e strutturali obbligatori per la salvaguardia della salute dei cittadini utenti.
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