SABAUDIA HA RESO OMAGGIO AI CADUTI DI NASSIRIYA

sabaudiaL’Italia celebra oggi il decennale del terribile attentato di Nassiriya, il più grave attacco alle truppe italiane dalla fine della Seconda guerra mondiale ai giorni nostri, in cui persero la vita 12 militari dell’Arma, cinque dell’Esercito, due civili italiani e 7 iracheni. Anche il Comune di Sabaudia ieri pomeriggio ha reso omaggio alla memoria per i caduti militari e civili delle missioni internazionali di pace e delle vittime della strage del 12 novembre 2003 in Iraq.

Cerimonia commemorativa che si è svolta nel piazzale Largo delle Foibe – Monumento Caduti di Nassiriya – alla presenza dei Gonfaloni dei Comuni di Sabaudia e Sonnino accompagnato dal Vice Sindaco,di tutti i Comandanti dei Comandi di stanza a Sabaudia della Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Marina Militare,Guardia Costiera,Corpo Forestale dello Stato, centri sportivi , Associazioni d’Arma e Combattentistiche, Presidente Pro-Loco Sabaudia,Volontari di Protezione Civile, e per l’Arma il Capitano Simone Puglisi Comandante della Compagnia Carabinieri di Latina in rappresentanza del Signor Colonnello Comandante Provinciale dei Carabinieri Giovanni De Chiara, Luogotenente Antonio Tanzarella Comandante della Stazione Carabinieri di Sabaudia, il Presidente Sezione e Nucleo ancsabaudia147 M.llo Cav. Enzo Cestra, il Cappellano Militare Comaca Don Francesco Marrotta, il Parroco SS. Annunziata Massimo Castagna con la presenza di numerosi cittadini, dopo l’alza Bandiera,deposizione della corona da parte del Signor  Generale Cesare Alimenti, Capitano Simone Puglisi, Sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci , il Cappellano Militare Francesco Marrotta a proceduto alla Benedizione della corona. Il Generale di Brigata Cesare ALIMENTI Comandante COMACA, nel prendere la parola nel suo intervento ha parlato dell’importanza della Commemorazione dei nostri caduti nel giorno della memoria,del sacrificio dei nostri militari uomini e donne impegnati nelle missioni internazionali, ricordando tutti i nomi e cognomi dei 19 caduti, a seguire l’intervento del sindaco Maurizio Lucci che a nome della città di Sabaudia esprimo la vicinanza di tutti i Sabaudiani per questo appuntamento che è, innanzitutto, il ricordo del decennale della strage di Nassiriya non perché quella strage sia stata una strage diversa dalla altre, come se si potesse immaginare una classifica del dolore, ma perché in quel momento, in quel terribile 12 novembre di dieci anni fa, nel riconoscere il dolore per i caduti, gli italiani si sentirono probabilmente più consapevoli di un’appartenenza”.


“Quel sacrificio non è stato vano, verrebbe da dire – ha aggiunto il sindaco – anche se il dolore, i dubbi, la disperazione sono forti ancora oggi, naturalmente nelle famiglie a cui va il primo pensiero, e poi per i civili, per l’esercito e in particolar modo per l’Arma dei Carabinieri. Anch’io, come ha già fatto il Generale Alimenti esprimo il mio personale apprezzamento per quanto fanno ogni giorno le forze dell’ordine e tutti gli appartenenti alle forze armate sul territorio Nazionale e  nelle  missioni internazionali. “Una giornata come quella di oggi – ha concluso Lucci – è un’occasione per dire a ciascuno di noi che essere cittadino significa qualcosa di più ,significa avere valori di democrazia e libertà per i quali ancora oggi si può vivere, si può morire, ma soprattutto si può testimoniare l’appartenenza”, i nostri ragazzi uomini e donne con la loro opera contribuiscono a portare la democrazia in tante parte del Mondo.

Inno Nazionale,a seguire corteo fino alla SS. Annunziata per la Santa Messa in suffraggio.