‘PRIVERNO BENE COMUNE’ RISPONDE AL CONSIGLIERE PALLUZZI

comune di priverno 1Cari concittadine e concittadini,

rispondiamo al manifesto di un esponente di “Priverno-Città”, perché, per quanto le bugie e inesattezze siano le stesse, per lo meno questa volta si è avuto il coraggio di firmarsi. Crediamo che in un momento difficile come questo la politica debba dare prova di serietà, non sprecando le proprie energie in discussioni inutili, ma affrontando i problemi reali dei cittadini. È per questo che, in 5 mesi, noi abbiamo puntato sui fatti e non sul chiacchiericcio: tra le tantissime altre cose, abbiamo tagliato enormemente le spese (personale, utenze, affitti), stiamo rimettendo in ordine il bilancio e la macchina amministrativa, abbiamo fatto tanti progetti e stiamo ottenendo i primi finanziamenti, stiamo riaprendo spazi fondamentali per la città (Museo archeologico, e presto, Area Archeologica e Palazzo San Giorgio), etc. Da una parte dell’opposizione, invece, finora sono arrivati solo manifesti, interrogazioni, comunicati pieni di niente: se avevano una mezza idea per questo paese, nessuno l’ha vista.


Ma veniamo alle bugie del manifesto:

Prima bugia. Il Comune non è sbarrato ma è sempre aperto: la nostra presenza e disponibilità sono massime. Chiunque lo può testimoniare. Il Consigliere Palluzzi, se davvero volesse onorare il ruolo assegnatogli dagli elettori, dovrebbe frequentare di più il Palazzo comunale. Scoprirebbe che la reception serve soltanto ad orientare gli utenti e far rispettare gli orari di apertura degli uffici, per renderli più efficienti.

Seconda bugia. La maggioranza non è spaccata, ma è coesa e vuole governare bene per l’intero mandato, risollevando il paese dal baratro in cui è stato buttato in precedenza. Ci chiediamo, invece, quale sia la tenuta dell’opposizione, visto che i manifesti a nome di “Priverno-Città” li firma un consigliere anziché il Capogruppo.

Terza bugia. Sui danni del maltempo non abbiamo promesso nulla. Lo stato di calamità, immediatamente proclamato, è il passo fondamentale per provare ad ottenere gli aiuti che stiamo sollecitando, attraverso svariati canali. Nel frattempo abbiamo risposto, insieme al prezioso ausilio di tutte le forze di sicurezza e dei volontari, egregiamente all’emergenza, investendo molte risorse. È vergognoso da parte di un esponente dell’opposizione speculare anche sui danni dell’alluvione e sui disagi delle persone e delle imprese, disprezzando l’impegno encomiabile di decine e decine persone. Su questi temi (come pure il capogruppo di Priverno-Città pare concordare) non ci si divide, ma si cerca insieme di aiutare la propria città e la propria gente.

Quarta bugia. Multiservizi. Nessuno ha mai promesso di non liquidare la società, che è stata massacrata dalle precedenti amministrazioni ed in anni di mala gestione ha accumulato perdite insostenibili. Abbiamo promesso, invece, che salvaguarderemo il personale, le loro retribuzioni e la continuità dei servizi e tanto stiamo facendo.

Quinta bugia. Non è vero che  abbiamo fatto nuove assunzioni,  né che spendiamo di più per delle figure professionali. Abbiamo tamponato delle emergenze e stiamo cercando di rimettere in ordine la macchina amministrativa, improntando il tutto a criteri di economicità, efficienza e trasparenza.

Sesta bugia. Non è vero che abbiamo perso i soldi del Decreto legge 35/2013. Al contrario, abbiamo pagato tutti i creditori del Comune previsti nella prima tranche del finanziamento e pagheremo anche quelli previsti nella seconda tranche.

Noi, a differenza di quanto avvenuto nel passato, non giochiamo allo scaricabarile: ci stiamo assumendo e vogliamo assumerci tutte le nostre responsabilità. Tuttavia, un piccolissimo calcolo matematico, che può capire anche il Consigliere Palluzzi, ci aiuta: se loro hanno governato per ben 10 anni e noi solo per 5 mesi, le responsabilità a voler essere generosi sono nostre per meno di un ventesimo. Al netto delle polemiche non ci scoraggiamo, ma continuiamo ad operare per il bene della città, con sacrificio, impegno e spirito di servizio come abbiamo fatto finora. Ci auguriamo che con il tempo anche questa parte dell’opposizione la smetta di giocare sul facile populismo e sulla disinformazione e impari ad essere più costruttiva, dando il proprio contributo al bene di un paese come il nostro, che ha tanto bisogno di unità e di coesione, soprattutto in una fase così drammatica.

Priverno Bene Comune