
“Il presidio centro della provincia di Latina va difeso”. E’ deciso, il consigliere regionale Pdl Giuseppe Simeone, tra coloro che hanno provato a perorare la causa dei sindaci della Piana contro il depotenziamento del comparto ospedaliero. Le richieste dei primi cittadini interessati erano passate anche per lui, nella speranza dio un rapido ponte con i vertici regionali. Così non è stato.
“Si continuano ad anteporre i tagli lineari alle esigenze dei cittadini, le riorganizzazioni alla tutela delle eccellenze che nei presidi di Fondi e Terracina sono presenti”, ha detto. “Anteporre il piano di rientro e uno scarica barile di responsabilità al diritto alla cura è gravissimo. Una situazione paradossale che deve tornare non prese d’atto delle condizioni vigenti, ma il coraggio di scelte, fermo restando tutte le criticità finanziarie in cui versa il sistema sanitario laziale. Personalmente – continua l’esponente Pdl i Regione – esprimo vicinanza alle comunità interessate ed ai sindaci, con cui intendo attivare una battaglia per un confronto diretto e reale con Zingaretti. Logiche e meccanismi finanziari sono esattamente quello che serve a far lievitare le spese a fronte della negazione dei servizi minimi di salute e a negare il diritto alla salute di circa 150mila cittadini”.