Continua senza sosta il lavoro di monitoraggio sul territorio della provincia per far emergere ogni forma di criminalità. In tale ambito sono state vagliate le posizioni di alcuni “pregiudicati” locali per verificarne la pericolosità sociale e valutare l’adozione di idonee misure preventive. In proposito, sono state chieste ed ottenute dal Tribunale le misure di prevenzione della sorveglianza speciale di p. s. nei confronti di esponenti delle famiglie di etnia rom, stanziali sul nostro territorio e di altri noti pregiudicati, considerati da tutti espressione del “malaffare”nonché una piaga sociale da estirpare. Si riepilogano, di seguito, le risultanze di maggior rilievo delle attività svolte negli ultimi mesi:
LUGLIO 2013 :
L’estate scorsa, su richiesta del Questore di Latina è stato decretato, dal Tribunale, l’aggravamento della precedente misura preventiva comminata a DI SILVIO FERDINANDO PUPETTO, di anni ventiquattro ,attualmente in carcere . In pratica poichè durante la sottoposizione alla sorveglianza lo stesso, dimostrando la totale assenza di freni inibitori e del senso di legalità aveva continuato a delinquere, si è provveduto a richiederne l’aggravamento. Infatti il Tribunale ha disposto l’aumento della durata della misura applicata di altri tre anni, per complessivi anni CINQUE. Stessa sorte è toccata a CIARELLI FERDINANDO classe ’82 , che è stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza,con l’obbligo di soggiorno, per la durata di anni CINQUE. Anche per lui il Collegio Penale giudicante ha evidenziato che “trattasi di persona pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica e che è abitualmente dedito a traffici delittuosi”, confermando il persistente rifiuto del sorvegliato all’ottemperanza dei provvedimenti adottati nei suoi confronti dall’Autorità.
AGOSTO 2013:
Il 22 agosto il noto pregiudicato TRAVALI SALVATORE di anni 23 è stato sottoposto agli obblighi concernenti la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di ps per anni TRE, con obbligo di soggiorno nel comune di Latina. La misura era stata chiesta nel 2009 dalla Procura della Repubblica di Latina su richiesta del Comando Provinciale dei Carabinieri ma mai eseguita a causa delle vicissitudini giudiziarie del giovane con precedenti per furto, rapine estorsione e ricettazione. Il 28 agosto u.s. anche PUGLIESE RENATO di anni 26 è stato sottoposto agli obblighi della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di ps per anni DUE. Il provvedimento, richiesto dal Questore di Latina, era stato irrogato per anni tre dal Tribunale di Latina e successivamente ridotto di un anno dalla Corte di Appello. Anche in questo caso l’esecuzione è avvenuta dopo che è stato scarcerato per fine pena dalle condanne per rapina ed estorsione.
OTTOBRE 2013:
Nell’ ottobre scorso è arrivata la sorveglianza per anni CINQUE con l’obbligo di soggiorno per FALZARANO VINCENZO, trent’anni, attualmente detenuto. Il Tribunale, su proposta della Divisione Anticrimine, ha considerato tutto l’escursus criminale del giovane, con precedenti per sequestro di persone estorsioni e lesione personali. Più di recente, è stato arrestato su ordine di custodia cautelare del Gip di Latina per aver operato fattivamente nell’ambito di una pericolosa associazione per delinquere, che lo ha condotto a porre in essere violente spedizioni punitive e addirittura a cercare di uccidere soggetti che erano venuti in contrasto con l’associazione.
NOVEMBRE 2013:
A novembre è stata la volta di CIARELLI ANTONIOGIORGIO di anni 33, attualmente detenuto. Per lui, sempre su proposta del Questore, i giudici hanno decretato TRE anni di sorveglianza speciale, che sconterà all’uscita dal carcere. Nel provvedimento è stato evidenziato l’organico inserimento del CIARELLI in un gruppo criminale formato dai più pericolosi delinquenti pontini. In questo mese è stato sottoposto, per la durata di DUE anni, agli obblighi della misura preventiva PAGLIERINI ALESSANDRO, classe ‘76, noto pregiudicato, per reati gravi quali lesioni personali, danneggiamento, furto aggravato, ricettazione e utilizzo di carte di credito. Nel 2012, è stato colpito da ordinanza custodiale emessa dal Gip del Tribunale di Latina per i reati di associazione a delinquere, illecita detenzione di armi, tentato omicidio.