ACQUA PUBBLICA: NIENTE PRESIDENTE ATO4, NIENTE TRATTATIVA PER ACQUISIRE LE QUOTE PRIVATE

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Niente più Presidente della Provincia, niente più trattativa col socio di Acqualatina per l’acquisizione delle quote private da parte dei Comuni. Il Comitato Difesa Acqua Pubblica Aprilia è ironico: “Che sfiga – dice – proprio adesso che il presidente della provincia e dell’ambito idrico Armando Cusani, sulla via di Damasco si era convertito alla ripubblicizzazione del servizio idrico (… modello Cusani…debiti al pubblico, profitto al privato) è stato sospeso dalle sue funzioni, dopo aver subito 2 condanne per abuso d’ufficio. A causa di una legge troppo “Sever(a)ino”non potrà portare a termine la trattativa con il socio privato di Acqualatina che vuole abbandonare il campo”.


Una trattativa “esplorativa” che aveva visto contrari ben 11 Sindaci, tra Aprilia, Nettuno, Cori, Bassiano, Roccagorga e altri di centrosinistra. “Nel frattempo, considerando che l’Autorità energia elettrica e gas non ha ancora approvato le tariffe 2012 e 2013 secondo il nuovo metodo, il gestore continua ad applicare tariffe illegittime e fuorilegge”, aggiunge il Comitato. “Infatti, con l’omissivo controllo dell’Ato4 e della Segreteria Tecnica, continua ad incassare le bollette con la tariffa illegittima derivante dal piano d’ambito annullato con sentenza del Tar di Latina n.676 del 29 luglio scorso. Tariffe illegittime perché contenevano ancora la quota remunerazione capitale investito abrogata con referendum popolare. E se non basta – conclude il Comitato apriliano – il gestore dopo aver messo i lavoratori in cassa integrazione, adesso si affida a società esterna per trovare lavoro a tempo determinato”.